Presentata questa mattina nell’aula Senato dell’Università degli Studi di Messina la terza edizione degli UniMe Games, i giochi sportivi interdipartimentali dell’Ateneo. I giochi si svolgeranno dal 4 al 6 ottobre presso la Cittadella sportiva.
Inoltre, in occasione degli Unime Games 2024, l’Università si aprirà al territorio coinvolgendo la cittadinanza. Oltre alla gara di corsa prevista nel torneo, per la prima volta si svolgerà Unime Run, una competizione aperta a tutti, grazie alla collaborazione del Comune di Messina, che avrà luogo sabato 5, con partenza alle ore 15, nella zona pedonale del viale S. Martino, tra piazza Cairoli e via S. Cecilia.
Unime Games Messina 2024: per la prima volta anche i docenti
La Rettrice dell’Università degli Studi di Messina, Giovanna Spatari, ha spiegato l’obiettivo dei giochi: «gli Unime Games celebrano l’importanza dello sport per aiutare la socializzazione e lo spirito di comunità. I nostri studenti rispondono con entusiasmo all’iniziativa. Quest’anno abbiamo oltre 700 studenti e per la prima volta anche i docenti. Ci saranno 6 discipline e in questa edizione, grazie alla sinergia con il sindaco e l’assessora Cannata, ci apriamo al territorio con la Unime Run».
Il sindaco Federico Basile ha dichiarato: «Messina è una città universitaria e questa sinergia tra Comune e Università la vediamo in eventi che sono anche di comunità. All’edizione degli Unime Games di quest’anno parteciperanno anche i docenti e questo serve a veicolare i valori dello sport e perché l’appartenenza della città alla comunità accademica serve a completare la sinergia istituzionale. La voglia di comunità serve sempre».
Per vincere bisogna essere insieme
La professoressa Graziella Scandurra, referente di Ateneo per Unime Games ha dichiarato: «i giochi nascono 3 anni fa quando Luca Famà, dell’incubatore di idee Crescendo, organizzatore dell’evento, ha parlato con l’allora direttore di ingegneria, il prof. Guglielmino. Quest’anno dimostreremo la nostra gratitudine con un premio a lui dedicato perché è recentemente scomparso».
La professoressa ha poi ripercorso le ultime edizione degli Unime Games di Messina: «nella prima edizione abbiamo voluto promuovere valori come l’inclusione e l’aggregazione. Lo sport insegna ad acquisire fiducia in sé stessi e veicola il messaggio che per vincere bisogna essere insieme. Abbiamo promosso questa iniziativa che è stata un successo già dalla prima edizione con 500 iscritti. L’anno scorso abbiamo posto l’attenzione ai diversamente abili. Anche quest’anno ci saranno attività volte a sensibilizzare su questo tema e proporremo il baseball per ciechi e il sitting volley. Questa parte è stata curata dai ragazzi dell’incubatore Crescendo. L’anno scorso abbiamo raggiunto 600 iscritti e quest’anno abbiamo la novità dell’apertura al territorio con la gara di corsa che si terrà per le vie della città. Con Unime Run vogliamo dare il messaggio della città che si stringe attorno all’Università perché l’Università è per tutta la città».
Unime Games: impegno, dedizione e convinzione
Francesco De Francesco, presidente della SSD Unime, al suo primo anno come presidente, ha evidenziato: «questa realtà della Cittadella l’ho sempre definita un gioiello dell’università e deve essere un orgoglio per Messina. È un’esperienza impegnativa e ci fa capire l’importanza della nostra struttura. Quando i ragazzi dell’incubatore Crescendo si sono incontrati con me, ho visto in loro l’entusiasmo e lo spirito che anima gli studenti. Speriamo che questa manifestazione sia di impulso a tanti giovani e che possano percepire che la Cittadella è un luogo dove fare sport ma anche aggregazione».
Presente alla conferenza di presentazione degli Unime Games di Messina anche Luca Famà, organizzatore dell’idea. Luca ha ringraziato tutte le realtà che rendono possibile l’attuazione concreta degli Unime Games come l’Amministrazione e l’Università. Un grazie speciale è stato detto anche al prof. Carlo Giannetto, referente per le attività di sensibilizzazione alle disabilità. Ha aggiunto: «la Rettrice è stata proattiva nel supportare questa attività. Per noi di Crescendo è un traguardo importantissimo trovare le porte aperte da parte sia del Comune che dell’Università. Ci tengo a dire che non sono l’ideatore dell’evento, rappresento un gruppo di più di 40 persone. L’incubatore Crescendo è un investimento per il futuro. Senza una struttura dietro, impegno costante, dedizione e convinzione non potremmo fare questo tipo di attività. Buon Unime Games a tutti».
Inoltre, la Rettrice Spatari ha annunciato la sospensione di tutte le attività didattiche previste per il 4 ottobre in occasione degli Unime Games.
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