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Un bus per la Badiazza? Sì, ma “a chiamata”. L’ipotesi al vaglio del Comune di Messina

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Un bus che porti da piazza Castronovo alla Badiazza, sia per i residenti che per i turisti che vogliano ammirare la chiesa di Santa Maria della Valle una volta ultimati i lavori di ristrutturazione: questa la richiesta del consigliere comunale Giandomenico La Fauci. È possibile? Nì. A rispondere è l’assessore alla Mobilità Urbana e Extra-Urbana, Salvatore Mondello.

Seduta di Question Time in Consiglio Comunale, alcuni esponenti della Giunta Basile hanno risposto alle interrogazioni dei consiglieri, in particolare a quelle del consigliere comunale Giandomenico La Fauci (Ora Sicilia) riguardanti temi di interesse per la città di Messina. All’ordine del giorno, la riapertura del Giardino di Montalto, ma anche l’istituzione di un servizio bus che colleghi piazza Castronovo alla Badiazza e che possa essere utilizzato sia dai residenti sia dai turisti.

A rispondere alla richiesta del consigliere Giandomenico La Fauci, dicevamo, è stato l’assessore alla mobilità, Salvatore Mondello: «L’ATM – ha spiegato –, su mia sollecitazione, ha fatto un sopralluogo per verificare la fattibilità dell’istituzione di una nuova linea e ha riscontrato problemi di sicurezza. Se diversifichiamo il ragionamento, separando l’ipotesi di un servizio turistico da quella di un trasporto ordinario, la questione è diversa. Sono due cose che hanno finalità diverse, che nell’economia generale potrebbero non coincidere in termini di chilometraggio. Il servizio per la fruizione del bene storico-architettonico potrebbe essere condotto attraverso i mezzi piccoli e organizzato su chiamata. Sull’ordinarietà l’ATM mi manifesta problematiche legate alla sicurezza. Sentiremo poi anche il Dipartimento Mobilità, che però in prima battuta aveva dato la stessa risposta di ATM. Non è una chiusura. Possiamo vedere per un servizio su chiamata per la fruizione della Badiazza, ma per l’istituzione di un servizio di trasporto ordinario la questione è più complicata. Faremo approfondimenti in più».

Quindi, in sostanza, si valuta la possibilità di istituire un servizio dedicato, su chiamata, di tipo turistico per le visite alla Badiazza, da effettuare utilizzando bus di piccola dimensione, sfruttando magari anche i nuovi mezzi che dovrebbero approdare a Messina a fine mese. Per quel che riguarda l’ipotesi di un servizio di trasporto ordinario, ragioni di sicurezza imporrebbero il “no”, ma verranno fatti ulteriori approfondimenti.

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