Le assurdità in Italia non hanno mai fine. Una delle ultime trovate del Governo è stata quella di inserire il pagamento del canone Rai nella bolletta della luce. Ma adesso, non contenti di ciò, i “luminari” tecnici di Palazzo Chigi hanno pensato bene di comprendere in questa raccolta soldi anche le seconde e terze case e gli immobili sfitti. Ebbene sì, l’importo diminuisce, da 113,50 euro a una somma che si aggira intorno alle 60-80 euro, ma i contribuenti saranno tutti coloro che ricevono la bolletta elettrica. La ragione che ha portato il Governo a pensare di emettere questo decreto è l’idea che chi ha un’utenza elettrica ha sicuramente la disponibilità di un televisore e dunque deve pagare il canone. Se per caso non possiedi una tv, per loro va benissimo anche un tablet, un pc o un semplice smartphone. E trova il modo per dimostrare che non hai nulla di tutto questo: in tal caso, bisogna inviare una raccomandata alla Rai per contestare la tassa e così scatta subito il controllo attraverso la Guarda di Finanza, che autorizzata dall’Agenzia delle Entrate, potrà iniziare le indagini per provare la verità. Resta incredibile l’impegno che sta mettendo il Governo nell’aspirare soldi dalle tasche degli italiani. Come finirà la questione Canone Rai? Quale sarà l’ultima novità? Ogni giorno una tassa nuova e gli italiani pagano in silenzio.
Laura Costa
(146)
