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Tutti col naso all’insù, arrivano le stelle cadenti: dove e quando vederle a Messina

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Le stelle cadenti non ci sono solo d’estate: il 2023 si è infatti aperto con le Quadrantidi, importante sciame meteorico che è stato visibile soprattutto a inizio mese. Lo spettacolo però non è finito: stanotte, 17 gennaio, sarà possibile ammirare le Delta Cancridi, poi il 19, le Alfa Hydridi. Vediamo quali sono le loro caratteristiche, le previsioni meteo e dove vederle a Messina.

Come sempre, a darci una vera e propria mappa del cielo, segnando mese per mese tutti gli appuntamenti da non perdere, è l’Unione Astrofili Italiani. Tra il 1° e il 5 gennaio, e in particolare nella notte tra il 3 e il 4 è stato il momento migliore per ammirare le Quadrantidi, dette anche Bootidi perché si irradiano da un’area vicina alla costellazione di Boote. Il prossimo appuntamento è fissato per questa sera, 17 gennaio, dove le “lente e brillanti” Delta Cancridi, ci dice l’UAI, raggiungeranno il loro massimo. Il secondo incontro con le stelle cadenti, questa settimana, è previsto per il 19 gennaio, con le Alfa Hydridi. Infine, ma se ne parla il 31 gennaio, si segnalano le Alfa Leonidi. Si tratta di stelle cadenti provenienti dalla regione in cui sono presenti le costellazioni dei Gemelli, Cancro, Cane Minore e Hydra.

La domanda, specialmente qui a Messina vista la pioggia dei giorni scorsi, però, è una: come sarà il tempo? Le previsioni meteo, per le quali ci affidiamo a 3bMeteo, ci dicono che stasera, martedì 17 gennaio, – dopo un pomeriggio nuvoloso – il cielo dovrebbe essere sereno. Meno bene, invece, il 18 e 19 gennaio; date in cui è prevista pioggia in serata.

Gennaio 2023, dove vedere le stelle cadenti a Messina

Andiamo infine ai luoghi consigliati in cui andare per ammirare le stelle cadenti a Messina e, magari, esprimere qualche desiderio. Non è estate, quindi, le temperature non sono proprio elevatissime, ma in fondo la città dello Stretto si difende bene e se ben coperti è possibile anche passare una serata in spiaggia. Dalla riviera Nord alla riviera Sud gli spazi non mancano. Suggeriamo, in particolare, il lungomare di Santa Margherita o, ancora meglio, la spiaggia, che, essendo un po’ sotto il livello della strada consente di immergersi totalmente nel cielo stellato. A Nord, invece, si segnala sempre la Litoranea, dall’Annunziata a Sant’Agata, e poi, perché no, nell’area del Pilone.

Volendo, infine, un posto più in alto ci sono Dinnammare, punto di osservazione privilegiato, data l’altezza – 1.128m sopra il livello del mare – e il doppio spettacolo creato dallo Stretto e dal cielo stellato. Un’alternativa in centro città, dove però le luci potrebbero offuscare un po’ la vista, è il Belvedere di Cristo Re, con le sue panchine e la vista su Messina.

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