«La via Torrente Trapani è in totale stato di abbandono, intasata di erbacce varie e canne, cresciute in maniera abnorme ed in alcuni punti sembra di essere in una giungla, suppellettili vari e discariche di materiale inerte che agevolano il proliferare di ratti e insetti vari. Questa situazione oltre a creare pericolo igienico sanitario potrebbe rappresentare un vero e proprio pericolo per l’incolumità delle persone alle prossime piogge».
A dirlo sono l’ex Presidente della VI Circoscrizione, Agatino Bonarrigo, e il presidente dell’Associazione Culturale Monte Cumia-Valle Camaro, Francesco Zaccone, a seguito delle numerose segnalazioni degli abitanti del complesso Città Nuova Via torrente Trapani. Pertanto, Bonarrigo e Zaccone chiedono al Sindaco, all’Assessore all’Ambiente e Arredo urbano e al Presidente di MessinAmbiente, di provvedere con urgenza alla programmazione di interventi di scerbatura ed eliminazione di suppellettili e discariche materiali inerti presenti nell’alveo del torrente.
Altra richiesta riguarda invece Bordonaro, dove persistono problemi legati alla rete fognaria in Piazza Semiramide.
«Negli ultimi mesi — segnalano Bonarrigo e Zaccone —, non ultimo ieri, sono stati eseguiti vari interventi di espurgo ma il problema continua a sussistere a causa della tubazione vecchia, sicuramente danneggiata in più punti. Infatti, circa un mese fa, dopo intervento di espurgo, è stato eseguito un saggio sulla rete fognaria esistente con riparazione, in quel punto, della tubazione».
«Pertanto — concludono — si richiede intervento risolutore con esecuzione di scavo per posa nuova tubazione rete fognaria. Tutto ciò oltre ad evitare inutili spese per gli interventi di espurgo, eviterà disagi e pericoli alla salute pubblica, poiché è impensabile che in un centro abitato con diversi esercizi commerciali si debba convivere con i liquami che fuoriescono dalla rete fognaria e si riversano lungo la sede stradale».
(115)