«Dal 2020, addio ai pagamenti in contanti e carte di credito, gli acquisti avverranno solo tramite i portafogli digitali». Questo è ciò che afferma la Commonwealth Bank of Australia, in base a uno studio sulle abitudini dei consumatori che utilizzano i dispositivi mobili per fare acquisti.
Le abitudini degli italiani sono ancora ben lontane da quelle degli australiani. Ma l’offerta di Sim abilitate agli acquisti online ha iniziato, da qualche anno, a muovere i primi passi, seguendo lo standard di pagamento Nfc ( Near Field Communications). Questa modalità di pagamento consiste nella connessione tramite radiofrequenza, che consente la comunicazione bidirezionale, a corto raggio – fino a un massimo di 10 cm − tra dispositivi elettronici. La tecnologia Nfc accelera il passaggio dalla moneta contante a quella elettronica, grazie anche alla diffusione degli smartphone.
In Italia, l’offerta delle iniziative legate a nuovi servizi di e-wallet cresce di giorno in giorno. Tra le proposte più diffuse, l’app di Poste Italiane, di Ubi Banca e MasterCard. Inoltre, il grande successo della Apple ha consentito a 1 milione di utenti, in sole 72 ore, di attivare sulla propria Sim il servizio Nfc.
(73)