“Comandano i terroni, ai meridionali 3 cariche istituzionali su 4“. Fuoco incrociato sul titolo di apertura del quotidiano nazionale Libero che scatena l’ira del sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, per l’infelice sottinteso che l’operato del vice-premier Matteo Salvini sia in qualche modo ostacolato dal fatto che molte cariche istituzionali siano affidate a persone originarie del sud Italia.
Così Orlando tuona sui suoi profili social: “Vergognoso titolo contro i meridionali del quotidiano portavoce di Matteo Salvini”. E il sindaco di Palermo prosegue: “Si preparano già a scaricare sul sud le colpe dei fallimenti del Governo Lega-Cinque Stelle. Ha da passà a nuttata!”.
Il controverso titolo non ha, però, suscitato solo la reazione del sindaco del capoluogo siciliano ma sono migliaia i commenti che da nord a sud si possono trovare sui social riguardo l’offensiva uscita del quotidiano nazionale che, guardando alle più alte cariche istituzionali, chiama in causa il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, siciliano, il premier Conte, pugliese nonché Lugi Di Maio (vicepremier) e Roberto Fico (presidente della Camera), entrambi campani.
L’accaduto non si è, tuttavia, limitato alla sfera social. L’Ordine Nazionale dei Giornalisti si è mosso contro il giornale diretto da Vittorio Feltri. La notizia arriva direttamente dal profilo twitter dell’OdG che riporta una dichiarazione del suo presidente Carlo Verna: “Per il titolo di #Libero di oggi avviata segnalazione disciplinare”.
«Due modi diversi di voler male al giornalismo e di essere irrispettosi dei cittadini che hanno il diritto di essere correttamente informati». Questo quanto si legge nella nota di Carlo Verna sul titolo di Libero. «Recentemente il Tribunale di Milano ha confermato, su uno dei tanti brutti titoli di Libero che costituiscono un caso, una sanzione emessa dall’Ordine dei Giornalisti».
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