L’Ente Teatro ha inviato una lettera, firmata del presidente Luciano Ordile, ai sindacati (Slc Cgil, Uilcom Uil, Sadirs e Fials) e per conoscenza al Prefetto, Stefano Trotta, per chiedere alle organizzazioni sindacali di lasciare libera la stanza della presidenza, allo scopo di consentire al presidente di svolgere i propri compiti. Di seguito la lettera:
«La presente per chiedervi cortesemente, fermo restando il presidio dei lavoratori da voi organizzato nel Teatro Vittorio Emanuele, di voler lasciare libera la stanza riservata alla Presidenza. Il permanere di varie persone — anche estranee ai sindacati e ai dipendenti di questo Ente — nella stanza mi impedisce di fatto e in maniera obiettiva di poter lavorare e quindi di adempiere in maniera completa ai miei compiti di Presidente. Certo che vi rendiate perfettamente conto della situazione, rimango in attesa di una vostra cortese risposta. Intanto, mi auguro che il pagamento dello stipendio di dicembre e della tredicesima ai dipendenti, nonché il pagamento ai professori d’orchestra di tutte le spettanze maturate nel 2012 contribuisca, pur nelle difficoltà e nelle incertezze causate dal ridimensionamento del finanziamento regionale, a migliorare il clima complessivo delle relazioni al fine di far fronte comune nei confronti delle istituzioni di Palermo».
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