Aron, aveva una settimana quando è arrivata in Italia, lo scorso 4 maggio, pesava solo due kg. Era su un barcone, con la sua giovane mamma, di 24 anni, e, dall’Africa, è arrivata in Sicilia, a Pozzallo, insieme a centinaia di disperati, come quelli che ogni giorno cercano di attraversare il Mediterraneo.
All’arrivo era disidratata, itterica, e con una ferita all’altezza dell’ombelico.
La bimba è stata subito stabilizzata, sottoposta ad un intervento medico urgente e, dopo i trattamenti farmacologici del caso, è stata tenuta in cura per una quindicina di giorni, quindi è stata trasferita al Ccpm (Centro Cardiologico Pediatrico Mediterraneo) Bambino Gesù di Taormina. Qui è stata operata al cuore per la mancata chiusura del dotto arterioso di Botallo.
Aron ce l’ha fatta, adesso sta bene, ed è stata trasferita nell’Unità di terapia intensiva neonatale di Ragusa.
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