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Tao Film Festival, il Tar annulla la gara. La kermesse rischia di saltare

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Taormina Film Festival, tutto da rifare. La sentenza emessa dal Tribunale Amministrativo Regionale di Catania e pubblicata sul sito internet istituzionale, non lascia spazio a dubbi. I giudici  hanno accolto entrambi i ricorsi presentati, quello principale avanzato da “Agnus Dei” di Tiziana Rocca, e quello incidentale proposto da Videobank, l’azienda che si era aggiudicata l’organizzazione del Festival.

Accogliendo entrambi i ricorsi, il Tar  ha di fatto annullato i provvedimenti impugnati e dunque la gara originaria.

In sostanza i giudici hanno in prima battuta accolto il ricorso della Agnus Dei contro Videobank. Secondo il Tar la società di Chiechio non poteva vincere perchè carente dei requisiti essenziali relativi all’esperienza. Gli stessi giudici, però, hanno ritenuto che la società di Tiziana Rocca non abbia rispettato le procedure di invio delle mail pec per la partecipazione al bando di gara, mail che anche secondo i giudici, sono arrivate in ritardo, o quantomeno, Agnus Dei non ha prodotto la documentazione necessaria per dimostrare il contrario, così come ha sempre sostenuto Videobank.

Ma adesso cosa succederà? La sentenza di fatto mette seriamente a rischio l’edizione numero 63 del più importante Festival del cinema siciliano.

Una decisione, quella del Tar, che ha lasciato spiazzati tutti, persino il segretario generale di Tao Arte Ninni Panzera: ” La sentenza è stata pubblicata questa mattina – spiega Panzera a Normanno– e ci stiamo ancora guardando intorno per capire il da farsi. Di certo valuteremo se esiste una soluzione per garantire lo svolgimento del Festival a giugno, come previsto, ma non escludiamo,  anche un rinvio a settembre. Ripetere la gara significherebbe allungare i tempi, ma al momento stiamo lavorando per una soluzione più rapida. Ci sono questioni di carattere legale, tecnico-organizzativo e finanziario da affrontare e vedremo come fare”.

La vicenda del Taormina film festival ricorda quella biblica in cui il saggio  Salomone,  alle due madri che si contendevano il figlio propose di dividere in due il ragazzo e darne una parte a ciascuna madre. Una accettò, l’altra, pur di lasciarlo integro, si disse disposta a cederlo: Salomone lo diede a lei, che mostrò di amarlo più della prima. La differenza però è sostanziale: nel caso della kermesse cinematografica, nessuno è stato disposto a cedere, quindi tutti hanno perso, e più di tutti Taormina, Messina, la Sicilia e il cinema.

Marika Micalizzi

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  1. ahahahahahahaha ma sta Commissione,,,,,,,,,liggiu bonu u bandu ………….oppure ………………..Videobank e i Fans non era megghiu mi si staunu boni boni e non faciunu pubbirazzu , cercando di mettersi d’accordo ????? Se non ricordo male anche l’Assessorato al Turismo nell’Assegnare contributi ad EVENTI mette come clausola “esperienze” pluriennali come requisiti ESSENZIALI, Dr Panzera una persona esperta come Lei come si è fatta sfuggire dalle mani una cosi importante Kermesse;; …..Ora tutti “i personaggetti” che cantavano vittoria sulla esclusione dell’Agnus Dei che fine faranno??? mi vien che ridere…….

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