Sulla spiaggia di Capo Peloro ritrovato un esemplare di “Caravella portoghese”

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Proprio ieri – domenica 25 aprile – i biologi della società di ricerca Necton hanno ritrovato, sulla spiaggia di Capo Peloro, un esemplare di Caravella portoghese (Physalia physalis). Spesso viene scambiata per una medusa ma si tratta di un sifonoforo. La Caravella portoghese è dotata di tentacoli capaci di punture molto dolorose e pericolose per l’uomo.

«La specie – dicono i ricercatori della Necton – è particolarmente pericolosa. Non è comune nel Mediterraneo e il contatto con la pelle risulta molto urticante. In acqua si muove sulla superficie, dunque è visibile, ma i suoi tentacoli filamentosi sono particolarmente lunghi e possono raggiungere i bagnanti anche a una certa distanza».

Per eventuali avvistamenti della Caravella portoghese è possibile contattare il personale della Necton al numero:

  • 3391249021

Cos’è la Necton?

La Necton è una società di ricerca marina, che nasce con diversi scopi, tra i quali:

  • Realizzazione di studi e/o ricerche sull’ambiente marino e sulle componenti biotiche ed abiotiche.
  • Realizzazione e/o la gestione di servizi tecnici inerenti le attività legate al mare.
    Valutazione delle risorse ittiche.
  • Ricerca applicata alle attività della pesca.
  • Attività di monitoraggio ambientale.
  • Valutazioni d’impatto ambientale e indagini conoscitive.
  • Piani di gestione di aree marine protette.
  • Ricerca applicata all’acquacoltura e alla maricoltura.
  • Attività di prelievo di organismi marini a fini scientifici e/o didattici.
  • Realizzazione e/o la gestione e/o la promozione di iniziative di recupero ambientale.

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