Startup Week End 2016, cresce un nuovo modo di fare impresa

Pubblicato il alle

3' min di lettura

Circa cento partecipanti provenienti da Messina, ma anche dal resto della Sicilia e della Calabria, per trentatre progetti finali, undici finalisti e un solo vincitore. La seconda edizione dello Startup Week End, organizzata dall’associazione Startup Messina, ha ripetuto gli eccellenti numeri dell’anno scorso, sinonimo di un metodo di fare impresa innovativo, semplice e coinvolgente, fatto su misura per quei giovani che hanno voglia di di far emergere la loro piccola azienda, ma soprattutto le loro idee.

Linfa vitale del sistema startup è la collaborazione, la voglia di fare rete, con i ragazzi che dopo aver messo sul tavolo la loro idea, hanno avuto l’opportunità  di creare la loro impresa, grazie alla supervisione dei Mentor, vale a dire dei professionisti con una consolidata esperienza nel settore, chiamati poi a selezionare i tre migliori progetti, dopo averli analizzati ed aver assistito alle presentazioni.

Una tre giorni iniziata venerdì e conclusa domenica sera, con i realizzatori del progetto vincente che potranno avviare un percorso d’incubazione nella piattaforma messinese Innesta; mentre per il secondo e il terzo posto ci sarà un percorso di accelerazione in altre realtà siciliane, senza dimenticare le consulenze in ambito commercialistico.

A vincere è stato il progetto Over World, che ha sbaragliato la concorrenza con un una idea nell’ambito dei videogiochi: “Abbiamo lanciato un modello per una nuova idea di “spara tutto”, vale a dire un gioco ambientato in luoghi spesso soggetti a sparatorie – hanno dichiarato i fratelli Claudio e Marco Branca, che hanno vinto insieme ad altri tre amici – un multiplayer competitivo e coinvolgente. Qui abbiamo imparato molto, c’è un nuovo modello nel fare impresa a cui noi crediamo”.

A proposito di voglia di scommettere sul proprio futuro, non poteva mancare il tributo ai lavoratori del Birrificio Messina, con un video che ha raccolto gli applausi dei presenti al Dipartimento di Scienze Cognitive, Pedagogiche, Psicologiche e degli studi Culturali dell’Università di Messina, che ha ospitato l’intera manifestazione. Gli altri due gradini del podio sono andati ai progetti Flash and Cheap, secondo classificato, e Shaxi, terzo classificato, due progetti che puntano alla valorizzazione delle imprese nella rete.

Visibilmente soddisfatti gli organizzatori, cioè i componenti dell’associazione Startup Messina: “I partecipanti dell’edizione di quest’anno sono buoni, confermano che il sistema delle Startup è sempre più apprezzato e utilizzato dai giovani che hanno voglia di fare impresa – commentano Giuseppe Arrigo e Alessio Salzano – il mondo dell’informatica e del digitale continua sempre a prevalere, soprattutto quando si tratta di creare piattaforme per far conoscere utenze o valorizzare realtà locali. rispetto allo scorso anno abbiamo anche visto molti più ragazzi che hanno voglia di scommettere sul settore culturale”.

Tra i Mentor c’erano anche il messinese Dino De Luca e il catanese Antonio Musumeci: “Nonostante una platea molto giovane abbiamo riscontrato molta competenza sotto il profilo tecnico. La manifestazione è già arrivata alla seconda edizione, quindi il sistema dello Startup è sempre più conosciuto, ma quello che ci fa piacere è vedere ragazzi con le idee chiare e che hanno gli strumenti teorici per metterli in pratica. Sta a noi fornirgli quelli pratici”.

(400)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Contenuto protetto.