Il Consigliere Comunale, Salvatore Ticonosco, invia un’interrogazione al Commissario straordinario, Luigi Croce, riguardante la sospensione del normale svolgimento del mercato dello Zir, domenica 3 Febbraio, in occasione della partita di calcio che si svolgerà allo stadio “Celeste” fra S.s.d. Città di Messina e A.c.r Messina. Nonostante si conoscesse già da tempo la data dello svolgimento dell’incontro sportivo, il Consigliere vuole conoscere il motivo per il quale agli operatori dello Zir è stata comunicata, con evidente ritardo, la sospensione delle attività del mercato per domenica 3 Febbraio. Sospensione che ha creato malumore e malcontento tra gli operatori. «Poiché la partita in oggetto non è fatto occasionale — scrive il Consigliere —, in quanto, abbondantemente prevista, come da relativo calendario da parte della Federazione Gioco Calcio, chiedo che vengano attivate tutte le procedure del caso, al fine di accertare eventuali responsabilità per cui è stata notificata, agli operatori dello Zir, l’Ordinanza di sospensione dell’attività di vendita dello Zir, solo nel giorno del 01 febbraio, quando invece il provvedimento da parte del Dirigente Dipartimento Viabilità porta la data del 08/01/2013 e ancora, come mai il Comando dei Vv.Uu. ha trasmesso solo in data 29/01/2013 al Dirigente dello Sviluppo Economico. Il tutto, necessario a tutela di chi svolge attività di vendita su area pubblica, nel rispetto delle normative e delle leggi vigenti». Il ritardo nella comunicazione della sospensione è evidente — afferma Ticonosco —. «La sospensione dell’attività di mercato dello Zir è stata notificata agli operatori commerciali l’1 febbraio, quindi solo due giorni prima, antecedenti l’attività del mercato. Tutto ciò ha comportato malumore e malcontento in un settore già fortemente penalizzato dalla crisi. Inoltre — conclude il Consigliere — una Delibera Consiliare del 1999 interpreta che lo spostamento del mercato può essere operato solo per motivi di pubblico interesse, di ciò l’Amministrazione dà pubblicità mediante avvisi affissi all’interno del mercato da trasferire almeno due settimane prima dello spostamento».
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