Il Comune di Messina promuove un viaggio artistico e collettivo ispirato alla leggenda della città sommersa di Risa. L’evento si chiama “Sognando Risa” e prevede la trasformazione, dal 14 al 18 maggio 2025, del Canale Due Torri di Messina in Via Canalone a Torre Faro in uno spazio di memoria, arte e comunità.
Sognando Risa e l’omaggio poetico a Messina
L’ideatrice del progetto “Sognando Risa” di Messina è la studentessa Anna Viscuso dell’Accademia di Belle Arti di Firenze che ha deciso di dedicare la sua tesi magistrale al territorio messinese.
L’iniziativa utilizza i linguaggi dell’arte contemporanea, installazioni site-specific e arte relazionale, per attivare riflessioni collettive su identità, memoria e rinascita. Al centro dell’evento ci sarà la leggenda della Città Sommersa di Risa. Si narra che fosse un antico borgo che sorgeva sulle sponde del lago Pantano Piccolo, distrutto da un violento terremoto.
L’installazione principale, visibile per tutta la durata dell’evento, prevede pannelli galleggianti sull’acqua, rappresentanti frammenti immaginifici della mitica città. Un omaggio poetico alla Messina perduta nel sisma del 1908 ma non solo: anche un invito a riscoprire i simboli di una città resiliente, capace di generare futuro dal proprio passato.
Sognando Risa: un viaggio tra corpo e parola
Il progetto coinvolge attivamente anche le nuove generazioni. Le classi 4A, 4B e 5A dell’Istituto Comprensivo Evemero da Messina parteciperanno al workshop “Flash”. A condurre il workshop sarà l’artista performativo Lelio Naccari. Naccari darà vita ad una “processione” artistica in onore della città di Risa, esplorando ritmo, ascolto e consapevolezza corporea.
Gli stendardi realizzati dai ragazzi durante il laboratorio “Sognando Risa”, curato da Anna Viscuso, saranno portati dai giovani partecipanti in un’esibizione che unisce arte e comunità.
“Sognando Risa” culminerà il 18 maggio alle ore 17 con la performance “Sottacqua” a cura di Lelio Naccari. Si tratta di un’esperienza poetica e teatrale che si ispira al teatro kabuki. Durante la performance, una misteriosa creatura emergerà dalle acque di Ganzirri portando con sè il respiro dimenticato di Risa.
Un viaggio tra corpo e parola, tra rovina e rinascita, che dà voce a ciò che in noi è stato sommerso ma non perduto. Per l’occasione verranno esposti anche gli stendardi creati durante il workshop presso la FORO G GALLERY del 12 aprile scorso.
L’iniziativa è aperta a tutta la cittadinanza e rappresenta un’occasione unica per immergersi nella cultura, nella storia e nella forza immaginifica di Messina.
I sostenitori dell’iniziativa
“Sognando Risa” è patrocinato e sostenuto dal Comune di Messina con il supporto del sindaco Federico Basile e:
- dell’Assessore alla Cultura e al Turismo Enzo Caruso,
- dell’Assessora alle Politiche Giovanili Liana Cannata,
- Paolo Alibrandi,
- Barbara Buceti,
- Mauro Platania della Pro Loco Capo Peloro,
- la Riserva Naturale Laguna di Capo Peloro,
- il Circolo Canottieri Peloro,
- Lillo Mangraviti della Cooperativa Lago Grande,
- l’Istituto Comprensivo Evemero da Messina con la Dirigente Angela Mancuso,
- la Vicepreside Loredana Merlino,
- il Presidente del Consiglio d’Istituto Massimo Costanzo,
- Roberta Guarnera della Foro G Gallery.
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