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Sicurezza antisismica, l’Ordine degli ingegneri monitorerà le scuole, la Uil Fpl chiede verifiche sul “Papardino”

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Dopo il violento terremoto che ha devastato il centro Italia, il tema della sicurezza degli edifici è tornato in primo piano, e c’è anche chi mette a disposizione la propria professionalità e si impegna concretamente affinchè Messina non si trovi impreparata in caso di eventi sismici di importante entità. E’ il caso dell’Ordine degli ingegneri, che entro una settimana siglerà un accordo con l’ispettorato provinciale del lavoro, per effettuare uno screening sulle scuole comunali, materne, elementari e medie.

“Sono stato contattato dal dirigente dell’Ispettorato Gaetano Sciacca – spiega il presidente dell’Ordine degli ingegneri Santi Trovato- per effettuare un monitoraggio sulle scuole e verificarne la sicurezza impiantistica e antisismica, oltre che accertare  la stabilità delle strutture e ho dato la piena disponibilità mia e degli associati che vorranno aderire”.

Si tratta di un contributo assolutamente volontario, come già avvenuto ai tempi dell’alluvione di Giampilieri. “Già nel 2011 – continua Trovato – siglammo un protocollo d’intesa con il Comune e l’Università, ma poi non se ne fece nulla. E’ chiaro che al di là della nostra disponibilità è necessaria una volontà amministrativa per portare avanti le iniziative”.

Gli ingegneri, dopo avere effettuato il monitoraggio, stabiliranno delle priorità di intervento e le sottoporranno al Comune.

“Verrà fatta una schedatura degli edifici scolastici, per la quale utilizzeremo le schede usate anche nelle Marche. Poi presenteremo il fascicolo all’Amministrazione, che potrà eventualmente utilizzare i fondi pubblici esistenti per la messa in sicurezza delle strutture e utilizzarli per ristrutturare le scuole”.

Ma restando  in tema di sicurezza antisismica, non sono solo le scuole ad avere bisogno di una verifica strutturale.

Oggi è la Uil-Fpl a intervenire in merito ai controlli che andrebbero effettuati sugli ospedali e in particolare sul cosiddetto “Papardino”.  “Lo scorso mese di marzo – affermano Pippo Calapai e Mario Macrì, rispettivamente segretario generale e responsabile Area Medica della Uil-Fpl – abbiamo scritto alla Protezione Civile regionale per chiedere se il Papardino avesse prodotto la documentazione riguardante le verifiche sismiche come previsto dall’Ordinanza del Consiglio dei Ministri n. 3274 del 20 marzo 2003. Da allora non abbiamo ricevuto alcuna risposta”.
Il problema era nato da alcuni  crolli di calcinacci avvenuti all’interno e all’esterno della struttura ospedaliera che oggi ospita anche il Polo materno infantile.
“Oggi più che mai riproponiamo lo stesso quesito – affermano i sindacalisti – alla luce di quanto accaduto, perché se le verifiche sismiche non sono state mai effettuate, come peraltro sollecitato nelle lettere inviate dal Genio Civile di Messina alla direzione generale del Papardo, sarebbe il caso che si provvedesse ad effettuarle, dal momento che il Papardino rientra fra gli edifici ‘strategici’. Si ricorda, infine, che il Genio Civile, proprio in seguito alle nostre denunzie, ha avviato un’attività ispettiva”.

 

 

 

 

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