Al via la prima fase sperimentale del progetto “Banca della Terra” con cui la Regione Siciliana mette a bando i primi 430 ettari di terreno, in Sicilia, da destinare a imprenditori agricoli e giovani (under 41) che abbiano voglia di investire il proprio tempo nell’agricoltura ridando vita e rendendo nuovamente produttivi appezzamenti incolti ma ancora riutilizzabili.
Il progetto, ancora in via sperimentale, è rivolto ai giovani che non abbiano ancora compiuto 41 anni alla data di scadenza dell’avviso, fissata per il 5 ottobre 2020, e agli imprenditori agricoli. Gli obiettivi, come spiegato dal presidente Nello Musumeci sono due: «Permettere agli aspiranti imprenditori agricoli di poter fare impresa e valorizzare vaste superfici di terreni demaniali, togliendole dalla improduttività. Qualora i risultati, come ci auguriamo, saranno positivi amplieremo i terreni che metteremo a bando».
Un secondo avviso è rivolto anche all’Esa (Ente sviluppo agricolo), enti pubblici, enti sottoposti a vigilanza della Regione, Comuni e privati, i quali possono conferire terreni e immobili alla Banca della terra.
«La Sicilia – ha commentato l’assessore regionale all’Agricoltura Edy Bandiera – è prima per numero di giovani sotto i 35 anni titolari di imprese agricole. Cercheremo con tutti gli strumenti che abbiamo di accompagnare questi giovani per consentirgli di insediarsi nel mercato e soprattutto restarci».
Sicilia, online il bando 2020 “Banca della Terra”: come funziona
La Regione Siciliana ha selezionato una serie di terreni da affidare in concessione per almeno 20 anni a imprenditori agricoli e giovani sotto i 41 anni con l’obiettivo di rafforzare le opportunità occupazionali e di reddito delle aree rurali, procedere alla valorizzazione del patrimonio agricolo forestale e della biodiversità.
I terreni, si legge nel bando «sono concessi a corpo e non a misura, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, con le relative accessioni e pertinenze, diritti e servitù attive e passive, oneri, canoni, vincoli esistenti anche non noti e non trascritti».
Per ottenere la concessione occorre possedere determinati requisiti, presentare domanda e un progetto per lo sfruttamento del terreno richiesto.
Banca della Terra 2020: chi può partecipare al bando in Sicilia
Il bando “Banca della Terra” è indirizzato a imprenditori agricoli e giovani, entrambi i quali, sia in forma singola che associata, intendano valorizzare detti beni attraverso progetti di sviluppo innovativi, anche di carattere sociale. A parità di qualità dei progetti presentati, verrà data priorità ai residenti da almeno 1 anno nella Regione Siciliana.
Per quel che riguarda i “giovani sotto i 41 anni”, l’avvisospecifica che si fa riferimento sia a soggetti:
- che intendano insediarsi per la prima volta in un’azienda agricola;
- o che si sono insediati da non più di 60 mesi alla data di scadenza del bando;
- o che intendono sia avviare per la prima volta un progetto di sviluppo nel settore agricolo sia ampliare la base aziendale e la consistenza territoriale aziendale.
Nel caso in cui i giovani intendono partecipare in forma associata la maggioranza dei partecipanti non devono avere compiuto il 41° anno di età alla data di scadenza del Bando.
Maggiori dettagli sui requisiti e le possibili ragioni di esclusione sono esplicitati all’interno del bando della Regione Siciliana.
Come presentare domanda per partecipare al bando
Per partecipare al bando occorre compilare la domanda allegata al bando (disponibile qui) e inviarla all’assessorato all’Agricoltura.
Nello specifico, l’istanza di partecipazione va inviata al seguente indirizzo:
- REGIONE SICILIA – ASSESSORATO DELL’AGRICOLTURA, DELLO SVILUPPO RURALE E DELLA PESCA MEDITERRANEA -6- DIPARTIMENTO AGRICOLTURA – SERVIZIO 5 – Ricerca, Assistenza Tecnica, divulgazione agricola ed altri servizi alle Aziende Via Cimabue, n. 2 – 90145 – Palermo.
Il plico deve essere recapitato a mezzo: raccomandata AR del servizio postale, tramite corriere, posta celere, agenzie di recapito, etc, ovvero mediante consegna a mano all’ufficio protocollo del Dipartimento Agricoltura negli orari di apertura al pubblico e cioè dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle 13,00, che in tal caso rilascerà apposita ricevuta.
La scadenza è fissata per le ore 13.00 del 5 ottobre 2020. I plichi devono essere idoneamente sigillati, controfirmati sui lembi di chiusura, devono recare all’esterno – oltre all’intestazione del mittente e all’indirizzo dello stesso – la dicitura: “NON APRIRE — Contiene richiesta di partecipazione “BANDO PUBBLICO PER AFFIDAMENTO IN REGIME DI CONCESSIONE DI TERRENI AGRICOLI APPARTENENTI AL PATRIMONIO AGRICOLO FORESTALE BANCA DELLA TERRA DI SICILIA”.
Si rimanda ancora al bando per quel che riguarda i documenti e tutto ciò che va inviato all’interno del plico.
Gli ettari a disposizione in Sicilia provincia per provincia
Il progetto nella prima fase prevede l’impegno di 430 ettari.
I terreni individuati si trovano nelle province di:
- Agrigento (a Calamonaci, con 22,23 ettari);
- Caltanissetta (Mazzarino, 112,99 ettari e Niscemi, 12,87 ettari);
- Enna (Barrafranca, 19,96 ettari; Centuripe, 31, 27 ettari; Piazza Armerina, 87,22 ettari; Villarosa, 20,49 ettari);
- Siracusa (Carlentini, 123,7 ettari).
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