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La Sicilia conquista Vinitaly 2019. A Verona ben 147 aziende

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Sono ben 147 le aziende provenienti dalla Sicilia al Vinitaly 2019. La più grande manifestazione dedicata al vino e ai distillati a livello mondiale, giunta oggi alla sua 53esima edizione, ha preso il via domenica a Verona e si concluderà il 10 aprile.

«La Sicilia – ha sottolineato il presidente della Regione Nello Musumeci – da decenni è protagonista a Verona. I vini rappresentano una delle eccellenze enogastronomiche dell’Isola, che servono anche da promozione per il territorio. Il “brand Sicilia” è sempre più capace di conquistare nuovi mercati senza temere concorrenti. I risultati ottenuti nell’ultimo anno sono straordinari e premiano quegli imprenditori che hanno saputo investire in qualità. La Regione è pronta a sostenere i loro sforzi e ad affiancarli nella conquista di nuove fette di mercato, ancora di più di quanto fatto in passato».

Risultati che si possono constatare attraverso i numeri e i dati dell’ultimo anno: il numero di bottiglie di vino della “Doc Sicilia” è cresciuto del 173% nel 2018 arrivando così a 80 milioni di “pezzi”. Quest’anno, presumibilmente, sarà possibile superare i 100 milioni. Sulla stessa lunghezza d’onda viaggia anche la “Doc Etna” così come le certificazioni per i vini di qualità, aumentate di quattro volte.

Ma a dare riprova del valore della produzione vinicola della Sicilia interviene anche l’Unione Europea. L’Isola, infatti, oltre a essere il territorio più vitato del Paese, è la regione italiana per la quale vengono stanziate maggiori risorse comunitarie nel campo della vitivinicoltura. Per la precisione, si parla di una cifra di oltre 55 milioni di euro.

La manifestazione

Nel corso di Vinitaly 2019 la Sicilia occuperà il Padiglione 2, considerata ormai la “casa” della Sicilia alla manifestazione enograstronomica. Gli stand dell’Isola sono posizionati in un’area di circa 3.000 metri quadrati, affollati di esperti e curiosi, pronti ad assaporare le bontà prodotte in tutto il territorio siciliano.

Nel corso della manifestazione si terranno, tra le altre cose, incontri con buyer internazionali, masterclass dedicate ai territori più rappresentativi della Sicilia e degustazioni di vini sperimentali.

Qualche dato

Stando ai dati forniti negli scorsi giorni e aggiornati a luglio 2018, la Sicilia è la regione più vitata d’Italia con 97.063 ettari, seguita dal Veneto, con 94.291 ettari, e dalla Puglia, con 88.417 ettari. Su tutto il territorio si contano ben 24denominazioni d’origine controllate (Doc regionali) e una denominazione d’origine controllata e garantita (Docg, Cerasuolo di Vittoria).

Ma Vinitaly non è solo vino, alla manifestazioni saranno presenti in questi giorni, negli spazi del “SolAgrifood” alcune tra le migliori aziende olearie della Sicilia. Si tratta di ben 27 produttori che porteranno a Verona gli oli dell’ultimo raccolto.

E per quel che riguarda l’olio, la Sicilia si conferma sul podio: è infatti la terza regione produttrice nazionale di olio di oliva (con l’11%) dopo la Puglia (51,9%) e la Calabria (13,6%). La seguono, al quarto, quinto e sesto gradino, la Toscana, il Lazio (4,3%) e la Campania (3,5 per cento).

Messe insieme, Puglia, Calabria e Sicilia rappresentano quasi il 77% dell’intera produzione nazionale.

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