L’ennesima emergenza idrica, scattata in città dopo il danno alla condotta Fiumefreddo riscontrato sabato, non è ancora finita. Mentre l’acqua è progressivamente tornata in quasi tutte le case, a Cataratti i rubinetti continuano a rimanere a secco. Dieci palazzine popolari della piccola frazione collinare non hanno acqua dallo scorso sabato. Un disagio che ha fatto perdere la pazienza ai residenti della zona che temono di dover trascorrere le feste senza poter beneficiare di un servizio fondamentale.
Si tratta di cento famiglie che da quattro giorni non vedono una goccia d’acqua. “Abbiamo provato a contattare più volte l’Amam – precisano i residenti di Cataratti – ma finora nessuno ha risposto. Ci sono molte famiglie con anziani malati e bambini e considerando che domani è già la vigilia di Natale iniziamo a temere il peggio”.
Sulla questione è intervenuto il presidente del III Quartiere Lino Cucè che ha subito allertato l’assessore De Cola e gli stessi vertici dell’Amam. A quanto pare, all’origine della mancata erogazione ci sarebbe un problema di riempimento dei serbatoi. Nelle prossime ore l’Amam dovrebbe inviare alcune autobotti.
E intanto si riscontrano problemi anche nel territorio di competenza della II Circoscrizione. Il consigliere Rosario Santoro segnala disagi nelle palazzine a Iacp di Minissale, Condottieri, Zafferia, Cep, e in alcuni condomini di Contesse e Pistunina.
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