La Giunta De Luca ha approvato il nuovo schema di contratto della Messina Social City, la partecipata nata nel 2018 che si occupa dei servizi sociali per la città dello Stretto. Il contratto avrà la durata di 5 anni e prevede, tra le altre cose, la gestione di prestazioni assistenziali in ambito covid-19, degli asili nido, dei servizi scolastici e dei servizi per anziani, migranti e persone senza fissa dimora. Vediamo, nel dettaglio, di cosa si dovrebbe occupare.
Il documento è stato approvato con delibera di Giunta lo scorso 9 gennaio 2022 e dovrà approdare nelle prossime settimane in Consiglio Comunale. Oltre ai servizi affidati in gestione (ed elencati in basso) il Comune «si riserva di affidare ulteriori servizi o progetti nell’ambito dei settori di intervento socio assistenziale, socio educativo e di supporto familiare». Pubblichiamo, di seguito, i servizi previsti dal contratto che andranno affidati a Messina Social City.
- a. gestione di strutture ed erogazione di servizi di carattere sociale assistenziale in favore di anziani, infanzia, diversamente abili ed altre categorie svantaggiate;
- b. gestione dei servizi scolastici: refezione, trasporto alunni assistenza igienico personale, assistenza educativa, assistenza all’autonomia e comunicazione agli studenti con disabilità;
- c. gestione trasporto per portatori di handicap ai centri occupazionali riabilitativi del Comune di Messina;
- d. gestione dei Centri socio educativi, Spazi Neutri;
- e. gestione asili nido, micronidi, nidi famiglia;
- f. gestione di centri di assistenza ed accoglienza per senza tetto e senza fissa dimora, come la “Casa di Vincenzo“, di pronto soccorso sociale ed alloggi di transito;
- g. gestione di struttura di accoglienza ed assistenza diurna e notturna per anziani come la struttura denominata “Casa Serena“;
- h. gestione di centri per l’immigrazione ed erogazione di servizi di prima accoglienza per l’immigrazione, e di inclusione per gli immigranti;
- i. servizi socio educativi: miglioramento della fruizione degli spazi verdi cittadini da parte di minori, anziani e persone con disabilità, attraverso azioni finalizzate a promuovere l’inclusione sociale e la valorizzazione territoriale; cura del verde cittadino attraverso la coltivazione di fiori e piante ornamentali e la piantumazione di alberi e siepi; “colorazione” delle aree grigie dei giardini pubblici (panchine, tavoli, cestini, fioriere); Animazione socio culturale e attività di avviamento alle pratica sportiva;
- j. servizi socio-assistenziali, di supporto alla famiglia e in generale servizi alla persona, per la gestione integrata socio-sanitaria, derivante dall’emergenza epidemiologica Covid-19 mediante protocolli operativi con l’Azienda Sanitaria Provinciale.
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