Sulla destinazione del Secondo Palazzo di Giustizia è “scontro” ufficiale tra il consiglio comunale, o ciò che ne resta in aula, visti i bassi numeri, e il commissario Croce. I 19 presenti hanno approvato emendamenti che stravolgono l’atto presentato da Croce nelle scorse settimane e rimandano al mittente, ovvero alla Gmc, l’atto stragiudiziale di assegnazione immediata della gara per l’immobile di via Bonino. I consiglieri, invece, che domani dovrebbero approvare la delibera intendono ripartire da zero e con una nuova commissione gara e un nuovo responsabile unico del procedimento procedere alla valutazione di tutte le offerte presentate nel 2009. C’è un ricorso vinto al Cga con la Neptunia del gruppo Franza e l’Arcidiocesi, in attesa, che “spingono” affinché si dica no all’assegnazione alla Gmc come invece vuole Croce. Da sottolineare gli ennesimi banchi vuoti in consiglio che hanno fatto “arrabbiare” molti tra i presenti a cominciare da Pippo Capurro del Pdl. Domani l’aula inizierà l’esame anche del Piano di riequilibrio finanziario.
@Acaffo
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