Scuole di Mili S. Pietro, il Comitato: «Cosa si farà per evitare la chiusura?»

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Con lo slittamento del finanziamento per la scuola primaria e la scuola dell’infanzia di Mili San Pietro al 2024, si rischia la chiusura: a segnalarlo sono il Comitato Vallata di Mili (Messina Sud) e CTG LAG Mili S. Pietro, che chiedono all’Amministrazione Basile se e come intenda intervenire per scongiurare la chiusura.

La vicenda è nota. Il precedente Consiglio Comunale aveva approvato ad aprile 2022 il finanziamento per la ristrutturazione della scuola primaria di Mili, fortemente danneggiata da un incendio nel 2016. A circa un mese dal suo insediamento, la Giunta Basile ha però proposto una delibera, approvata dal Civico Consesso attualmente in carica, per far slittare il finanziamento al 2024. A distanza di qualche mese dalla seduta di approvazione, il presidente del Comitato Vallata di Mili, Giuseppe Blanco, e il presidente CTG LAG APS, Giuseppe Busà, tornano a interrogare l’amministrazione.

«In una assemblea pubblica – affermano –, organizzata dal Comitato Vallata di Mili – Messina Sud e dall’associazione CTG LAG e tenutasi giovedì 3 novembre, è emersa in particolare la preoccupazione per il fatto che lo spostamento al 2024 del finanziamento per la ristrutturazione della scuola, votato dal Consiglio Comunale il 6 luglio scorso, porterà inevitabilmente alla chiusura dei codici meccanografici sia della scuola primaria (senza sede da quando, nel 2016, un incendio ne ha danneggiato il plesso) sia della scuola dell’infanzia».

Blanco e Busà chiedono quindi agli assessori Salvatore Mondello (Edilizia Pubblica e Privata) e Massimo Finocchiaro (Pubblica Istruzione e Servizi Scolastici) ed ai dirigenti dei dipartimenti comunali competenti «quali iniziative si stiano mettendo in atto per scongiurare la paventata e ormai vicina chiusura delle scuole che lascerebbe il villaggio, che già soffre per le note condizioni di marginalità, senza un fondamentale presidio di cultura e legalità». La delibera del luglio 2022 era stata oggetto di una lunga discussione tra la maggioranza e l’opposizione.

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