A dieci giorni dal via agli sconti invernali, Confesercenti Sicilia comunica che a Messina l’andamento degli incassi per i saldi sarebbe stato un vero flop.
Il 50% dei commercianti intervistati nella città dello Stretto dall’associazione ha spiegato che, rispetto al 2017, le vendite sono diminuite. Nel resto della Sicilia, invece, il trend è positivo, in particolar modo ad Agrigento ed Enna.
L’80% dei commercianti di Agrigento ha confermato un andamento positivo per gli sconti invernali, mentre ad Enna si è toccato il 62,50%. La percezione peggiore si ha invece a Palermo, dove l’80% dei commercianti ascoltati pensa che le vendite durante questo periodo di saldi non stiano andando bene.
Il sondaggio è stato fatto intervistando circa 200 aziende in tutte le province dell’Isola, con particolare focus sui negozi del vicinato ed escludendo i grandi centri commerciali.
«Le interviste – spiega Vittorio Messina, presidente di Confesercenti Sicilia – evidenziano differenti valutazioni dovute all’incidenza che, in alcune realtà, ha determinato il Black Friday. In ogni caso, permane tra i consumatori una scarsa propensione all’acquisto, nonostante la convenienza dei saldi. Il clima non risente ancora degli effetti della ripresa economica che viene avvertita come debole».
Il Blackfriday avrebbe prosciugato parte delle disponibilità finanziarie dei cittadini, impedendogli quindi di fare ulteriori acquisti e approfittare delle offerte, pur vantaggiose, proposte dai negozi per gli sconti invernali. Il giorno delle vendite a prezzi stracciati, preso in prestito dagli Stati Uniti sembrerebbe quindi aver avuto effetti negativi, se non per i consumatori, per i commercianti.
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