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Santo Stefano, quando i lavori per la via di fuga? Mondello: «Progetto pronto a maggio»

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Una via di fuga per gli abitati della vallata del torrente Santo Stefano, a Messina. Questo l’oggetto di una delle interrogazioni poste in Consiglio Comunale nella Seduta di Question Time della scorsa settimana. Un progetto richiesto e di cui si parla da tempo, ma che ancora non ha visto la luce. Sulla questione rispondono l’assessore ai Lavori Pubblici, Salvatore Mondello, e il collega alla Protezione Civile, Massimiliano Minutoli.

Dei problemi di sicurezza che affliggono la vallata di Santo Stefano – che comprende Santo Stefano Briga, Santo Stefano Medio e Santa Margherita – si parla ormai da anni. La preoccupazione, in sostanza, deriva dall’assenza di una reale via di fuga, attraverso cui possano passare anche i mezzi di soccorso, in caso di calamità, come per esempio un alluvione.

A riportare i riflettori sulla questione è il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Dario Carbone, che ha inoltrato un’interrogazione all’Amministrazione Comunale, cui è stata data una risposta in Aula: il progetto è quasi pronto e sarà presto inviato alla struttura commissariale contro il dissesto idrogeologico della Regione Siciliana.

A fare il punto è stato l’assessore e vicesindaco Salvatore Mondello: «L’opera in questione – ha spiegato – è stata finanziata dalla struttura commissariale, è stato fatto uno studio di fattibilità tecnica ed economica al quale ha fatto seguito una progettazione di fattibilità tecnica ed economica, da qui è nata la necessità di predisporre la parte geognost1ca e geotecnica. L’appalto è stato seguito direttamente dalla struttura commissariale, che ha espletato tutto nel settembre 2022 con risultati che sono elementi imprescindibili e propedeutici per qualsiasi tipo di calcolo; i parametri geotecnici sono necessari per definire le caratteristiche strutturali della strada, così come la rilevazione topografica che deve definire le quote altimetriche. Il progetto di fattibilità tecnica ed economica è quasi pronto e, secondo quanto previsto dalla nuova normativa, si andrà direttamente in appalto tra qualche mese con questo tipo di progettazione».

«Questo progetto – ha proseguito – è oggetto di una particolare attenzione da parte di molti consiglieri ed è anche vero che da quando ci si è insediati nella prima tornata si è sempre parlato di un megaprogetto di 80 milioni di euro, che però era assurdo perché riguardava tutto e di più. Il nuovo approccio è stato accolto favorevolmente dal Commissario Croce, che ha fatto poi trovare la quadra per ottenere il finanziamento, e per questo lo ringrazia pubblicamente; ai primi di maggio il progetto dovrebbe essere pronto e sarà quindi inviato alla struttura commissariale».

Sulla questione, con particolare riferimento alle zone di sosta, è intervenuto anche l’assessore Massimiliano Minutoli: «Per quanto riguarda gli aspetti di protezione civile – ha chiarito –, è in corso di aggiornamento il piano comunale di protezione civile e questo riguarda anche il villaggio Santo Stefano. Sono state già esaminate alcune aree di proprietà privata, che costeggiano la vecchia arteria provinciale e che potrebbero essere un’alternativa ai parcheggi lungo la strada che porta a Santo Stefano Briga».

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