Messina: Salvatore Anastasi racconta la sua “Metamorfosi di Colapesce”

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Oggi alle 19, a Largo San Giacomo (alle spalle del Duomo), l’artista Salvatore Anastasi racconterà la sua opera nata da un ceppo d’ albero mozzato: “La Metamorfosi di Colapesce“.

La scultura, voluta da Puli-AMO Messina e da ORAdesign, è la prima, a Messina, a sfruttare un tronco mozzato come supporto per un’opera d’arte. Il soggetto richiama la sorte del tronco, che rinasce per diventare arte.

Alla manifestazione interverranno:

– I ragazzi di Puli-AMO Messina per i saluti di rito, quali attuali custodi dell’area archeologica di Largo San Giacomo.
– I ragazzi di ORADesign, che hanno co-organizzato l’iniziativa, quale startup che crea arredi d’arte e design con materiali di consumo.
– Il maestro del legno, Salvatore Anastasi, che darà la propria interpretazione personale dell’opera da lui concepita e realizzata.
– Il professore e sociologo urbano, Pier Paolo Zampieri, che ci accompagnerà in un entusiasmante viaggio tra Street art e gli odierni fenomeni di rigenerazione urbana in città.
– Lo storico e critico d’arte, Mosè Previti, che analizzerà l’opera scultorea di Largo San Giacomo, in relazione alla ricca tradizione mitologica “Strettese” cui il maestro Anastasi ha tratto ispirazione.
– Il poeta Francesco Rigano, che allieterà il pubblico presente decantando una lirica, appositamente composta ispirandosi all’opera scultorea del maestro.
– L’assessore alla Cultura, Federico Alagna, che esprimerà come la creazione di simili opere nel contesto urbano possano essere arricchenti per un’intera comunità e fonte di ispirazione per iniziative cittadine analoghe.
Al termine della manifestazione verrà, inoltre, inaugurato un nuovo impianto di illuminazione – alimentato ad energia solare – utile a “mantenere l’opera d’arte nella giusta luce”.

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