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Risanamento e Regolamento del Consiglio Comunale: domani la discussione in Aula

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Messina. L’agenda politica di domani è ricca di impegni: tra i principali, la discussione del Civico Consesso sul Regolamento del Consiglio Comunale e, in serata, l’incontro tra il sindaco Cateno De Luca, la Giunta municipale e i vertici delle società partecipate che affronteranno il tema del “Salva Messina”, un pacchetto di provvedimenti già anticipato dal primo cittadino durante il comizio di domenica scorsa.

Ma all’ordine del giorno ci sono anche altri temi e la giornata si preannuncia lunga. Alle ore 15.00, infatti, è stata convocata una seduta della Commissione presieduta da Gaetano Sciacca per discutere dell’assegnazione proposta dal primo cittadino in ambito risanamento, di di 10 alloggi all’interno del villaggio Matteotti (Annunziata). A seguire, a partire dalle ore 16.00, si avvieranno i lavori del Consiglio Comunale che dovrà analizzare i 50 emendamenti presentati alla proposta di modifica del Regolamento presentata dal gruppo consiliare di Libera Me nelle scorse settimane.

Alloggi e risanamento

In sostanza, tra i 96 alloggi 50 a Camaro Sottomontagna e 46 all’Annunziata alta – reperiti per rispondere all’esigenza di ricollocare alcune delle famiglie coinvolte nel processo di “sbaraccamento”, una quindicina tra quelli di Villaggio Matteotti sono rimasti vuoti. Il primo cittadino ha proposto,  per evitare l’occupazione abusiva degli immobili, di assegnare le abitazioni ad alcuni nuclei individuati in precedenza.

Sebbene la proposta non abbia sostanzialmente trovato opposizione, i consiglieri hanno chiesto che venisse discussa in Commissione per seguire l’iter ritenuto più corretto e avere la possibilità di leggere e valutare al meglio il testo e i criteri di assegnazione. Questo, anche per poter rispondere alle eventuali perplessità di altre famiglie in cerca di collocazione. Come hanno sottolineato da più parti alcuni consiglieri, tra cui Libero Gioveni e Pietro La Tona, occorre approfondire la questione anche per evitare polemiche e sospetti sulla legittimità dell’operazione.

Tra le motivazioni che hanno portato il sindaco De Luca a richiedere, con urgenza, la discussione della questione, è stata evidenziata la necessità di “sbaraccare” una zona, quella delle baracche dell’Annunziata Alta, per consentire di procedere alla demolizione delle strutture fatiscenti ancora presenti nell’area.

Apprese e accolte le preoccupazioni espresse dai consiglieri, in ogni caso, il primo cittadino ha accettato la decisione dell’Aula: se ne riparlerà mercoledì, prima in Commissione e poi in Consiglio Comunale.

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