Comincia ufficialmente il progetto di risanamento a Messina, con l’uscita dalle baracche delle sei famiglie di Camaro San Paolo, le cui fatiscenti abitazioni sono state dichiarate inagibili a causa di cedimenti strutturali. Un incubo che finisce. Nella sala Ovale di Palazzo Zanca il sindaco Cateno De Luca ha provveduto oggi all’assegnazione di sei alloggi provvisori che sono stati individuati tra quelli già in uso tra IACP ed AMAM.
«Abbiamo risolto temporaneamente il problema dell’inagibilità delle sei baracche – ha dichiarato il sindaco De Luca – avendo individuato nel patrimonio comunale nell’ambito di trentuno immobili i sei da consegnare oggi, già in uso tra IACP e AMAM. Con grande sorpresa ho dovuto riscontrare che su trentuno immobili diciannove sono occupati abusivamente e ora provvederemo con l’azione esecutiva a sgomberare anche queste unità immobiliari. Abbiamo ribadito che entro un mese queste sei famiglie, se rientrano nelle graduatorie che approveremo venerdì, avranno l’assegnazione definitiva nei due ambiti di competenza, Camaro sottomontagna e l’Annunziata; prima si realizzeranno tutti i servizi e gli allacci mancanti e poi si procederà alla consegna definitiva.Venerdì pubblicheremo la graduatoria degli aventi diritto».
I sei nuclei familiari assegnatari provvisoriamente delle case sono i seguenti:
- Noschese Antonio, cinque componenti, alloggio di 92 mq. sito in via del Santo n. 382;
- Centorrino Vittoria, quattro componenti, alloggio di 66 mq. in via Laviosa pal. A n. 4 Camaro San Paolo;
- Morgante Angelo, tre componenti, alloggio di 50 mq. in via Laviosa n.30;
- Portovenero Francesca, tre componenti, alloggio di 50 mq. a Fondo Lauritano sul viale Giostra;
- Morgante Davide, due componenti, alloggio di 50 mq. a Camaro San Luigi pal. A n. 16;
- La Spina Emanuele, due componenti, alloggio di 45 mq. in via Santa Cecilia.
All’incontro hanno preso parte l’assessore alla Protezione Civile e Difesa del Suolo Massimiliano Minutoli, il presidente dell’A.RIS.ME. Marcello Scurria, il comandante facente funzioni del Corpo della Polizia Municipale Marco Crisafulli, insieme al commissario ispettore Giovanni Giardina e all’ispettore Maria Girolamo.
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