Messina. La seduta di oggi pomeriggio del Consiglio Comunale si è aperta con la discussione e l’approvazione della proposta dal Sindaco sull’assegnazione di 10 alloggi a Camaro Sottomontagna destinati ad alcune delle famiglie coinvolte nel processo di “sbaraccamento” e risanamento della città dello Stretto.
Ad aprire la discussione, tra i 30 consiglieri presenti in Aula, è stato Gaetano Sciacca, a capo della commissione competente, seguito dal vicesindaco e assessore alla Pianificazione Urbana Salvatore Mondello, che ha spiegato la natura degli emendamenti presentati.
Cosa prevede la delibera? Nelle scorse settimane erano stati reperiti 96 alloggi, tra l’Annunziata Alta e Camaro Sottomontagna, da destinare alle famiglie coinvolte nel processo di “sbaraccamento” della città. Resosi conto che 15 delle strutture reperite erano rimaste vuote, il sindaco Cateno De Luca ha individuato 10 nuclei familiari cui assegnarli per evitarne l’occupazione abusiva.
Al di là di alcuni refusi rilevati nel testo, a bloccare l’approvazione immediata della delibera – passata in Commissione prima che in Consiglio su richiesta dei consiglieri – era stata la necessità di leggere con attenzione il testo e chiarire i criteri di assegnazione. Sostanzialmente si temeva che, assegnando quelle 10 strutture, si sarebbero alimentate le polemiche da parte delle famiglie che ancora necessitano di sistemazione.
Dopo un brevissimo black-out, tutti e quattro gli emendamenti proposti sono stati discussi precedentemente in Commissione e hanno ottenuto parere positivo del dirigente Signorelli. In poco più di mezz’ora gli emendamenti sono stati approvati dall’Aula e, con 26 voti favorevoli, 4 astenuti, la delibera è passata. A seguire è stata approvata l’immediata esecutività della delibera.
Conclusa la votazione, il vicesindaco Mondello ha espresso la propria soddisfazione per il risultato raggiunto, da lui definito come “un atto di responsabilità” da parte del Consiglio.
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