Riqualificazione Galleria V.E., un modello da ripetere

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La riqualificazione della Galleria Vittorio Emanuele è stata effettuata grazie a quell’unione d’intenti tra pubblico e privato, che ha permesso di far tornare agli antichi fasti uno dei simboli cittadini. La cosa importante è che ciò non rappresenterà un caso isolato, perché molti altri luoghi simbolo della Messina che fu aspettano di essere di nuovo valorizzati.

Intanto da questa mattina la Galleria Vittorio Emanuele, dopo i lavori dei giorni scorsi, ha accolto una nutrita folla di messinesi vogliosi di vedere la struttura di piazza Antonello completamente ristrutturata. Un grande albero di Natale sulla sinistra e gli zampognari all’ingresso ricreavano il tipico clima natalizio, mentre all’interno c’è stata l’esibizione del coro dei piccoli studenti “Verona-Trento” e la proiezione di un video realizzato dagli studenti del Liceo “Seguenza” che hanno immortalato le fasi più importanti del restauro.

galleria-2A fare gli onori di casa ci ha pensato l’assessore alla cultura, Daniela Ursino, che già in passato aveva indicato la collaborazione tra pubblico e privato,come la via migliore per puntare sulla rinascita della città: “Noi siamo consapevoli che i cittadini e le forze imprenditoriali hanno a  cuore le sorti di Messina – ha dichiarato – questo può essere l’inizio di un percorso molto interessante, in cui la nostra città può ambire a quella tanto agognata rinascita di cui parlano tutti. Ancora non abbiamo individuato dei luoghi, ma abbiamo delle idee che vedremo di sviluppare nelle prossime settimane”.

Alla stessa Ursino l’onore di procedere al classico taglio del nastro (foto in alto a sinistra) alla presenza del vicesindaco, Gaetano Cacciola e dell’assessore al bilancio, Luca Eller, senza dimenticare chi ha partecipato alla realizzazione di questo progetto: “Grazie alla Soprintendenza ai Beni Culturali che ci ha permesso di operare in tempi rapidi – ha continuato la Ursino – agli architetti Micali e Vinci mentre l’amministrazione comunale ha sposato questo progetto di riqualificazione ordinaria della struttura. Poi attraverso una ditta specializzata e l’impegno della dottoressa Rosaria Catania Cucchiara sono stati fatti i primi interventi sui muri, ma c’è stata anche l’impegno dei giovani con l’istituto “Verona-Trento” che ha messo a disposizione dodici studenti che, nell’ambito del progetto Scuola-Lavoro, hanno ripitturato cancelli e saracinesche. Ma tutto sarebbe stato vano senza l’apporto dei privati a partire dai commercianti della Galleria che hanno provveduto all’acquisto dei materiali, mentre i soci della Banca Antonello hanno sostenuto questa nostra idea”.

Antonio Macauda

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