La riqualifica della Galleria Vittorio Emanuele è una questione molto negli ultimi tempi. A farsi carico delle lamentele degli esercenti e della collettività sul degrado presente nella struttura sono i consiglieri comunali Piero Adamo e Daniele Travisano. I consiglieri chiedono al sindaco Accorinti, all’assessore al Patrimonio, Sebastiano Pino, e al presidente del Consiglio Comunale, Emilia Barrile «la costituzione di un condominio nella Galleria in modo da agevolare il percorso di regolamentazione della concessione del suolo pubblico all’interno del complesso architettonico ma anche al fine di regolamentare con chiarezza e trasparenza la partecipazione alle spese di manutenzione ordinaria e straordinaria del bene».
«Da anni i commercianti chiedono invano al Comune di poter usufruire – spiegano −, previo pagamento degli oneri comunali, del suolo pubblico antistante le loro attività».
«Nell’intrecciata e annosa vicenda che ha visto e vede contrapposte le istanze dei privati con i pareri di alcuni dirigenti dell’Ente – concludono −, sembra assumere valore dirimente l’assenza di un regolare condominio e quindi di un amministratore dello stesso che, mettendo insieme i titolari di diritti reali sulla “Galleria”, rappresenti la naturale interfaccia per le iniziative dell’Amministrazione».
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