«Vi chiediamo scusa per i cumuli di Monnezza in giro per la città». Con queste parole il sindaco Cateno De Luca risponde alla mancata raccolta dei rifiuti di questi giorni a Messina, che ha causato la nascita di vere e proprie piccole discariche a cielo aperto, da nord a sud. Numerose le segnalazioni fatte dagli stessi cittadini, che in questa settimana hanno visto un servizio lavorare a singhiozzo, con tutte le conseguenze che ne derivano.
Il sindaco, però tiene a fare alcune importanti precisazioni. «Non è colpa degli operatori di MessinaServizi – precisa De Luca. Purtroppo chi doveva programma ed agire non lo ha fatto e tra qualche giorno, oltre a risolvere il problema, chiederò conto e ragione sopratutto in considerazione del costo annuale che sopportiamo per il suo ruolo». Nessun dipendente fannullone, quindi. Anzi, il primo cittadino si schiera apertamente in difesa dei lavoratori, questa mattina impegnati a rimettere a nuovo Piazza Unione Europea in vista della manifestazione in onore dei caduti di tutte le guerre.
«Nella qualità di socio unico di Messina Servizi Bene Comune – conclude De Luca – mi assumo tutta la responsabilità di questa situazione». Situazione che, come annunciato, dovrebbe risolversi nel giro di pochi giorni e speriamo davvero che sia così. Se da un lato, infatti, negli ultimi mesi ai cittadini è stato più volte ribadito il concetto di “tolleranza zero” contro chi non rispetta le regole in materia di conferimento rifiuti, con tanto di controlli a tappeto da parte della Polizia Municipale e Metropolitana e decine di multe staccate, dall’altro i messinesi esigono che il servizio sia svolto con regolarità. È un lavoro che ha alla base la collaborazione tra messinesi e azienda e che ha lo stesso obiettivo: avere una Messina bella, pulita ed ecologica.
Sulla mancata raccolta dei rifiuti, proprio questa mattina si è mosso anche il Consigliere Comunale Nello Pergolizzi che ha chiesto al sindaco De Luca, in un’interrogazione scritta, di provvedere a ripristinare la situazione di decoro e di sicurezza nelle strade della nostra città, disponendo urgentemente i necessari interventi di pulizia e la rimozione dei rifiuti e di individuazione eventuali responsabilità di coloro che gestiscono il servizio di igiene cittadina, per poter procedere con le conseguenti azioni di rivalsa nei confronti degli stessi.
(1958)
Lo vedo un boicottaggio contro il sindaco allo scopo di metterlo in cattiva luce. Ma lui non è uno stupido e saprà cosa fare.
E quandi ci chiedi scusa per il tuo mandato deludente? (Non dico fallimentare perché presto, ma fino ad ora scarso)