Dopo essere stato proclamato Rettore dell’Università degli Studi di Messina, Salvatore Cuzzocrea ha sentito il bisogno di dire grazie per l’importante traguardo raggiunto, in quello che è stato il suo primo discorso ufficiale. «Comincio a lavorare con la serenità di sapere di poter contare sull’intera Università, non soltanto su quelli che saranno i collaboratori di questa nuova squadra di governo. Noi contiamo su tutti voi».
E l’obiettivo principale del nuovo Rettore, eletto con 783 preferenze contro le 267 ottenute da Francesco Stagno D’Alcontres, è quello di portare ancora più in alto il nome dell’Università di Messina. «La nostra città deve avere sempre di più una visione universitaria». Parole di ringraziamento sono state rivolte da Salvatore Cuzzocrea anche al candidato uscito sconfitto da queste elezioni, Francesco Stagno D’Alcontres con il quale si è “combattuta” una campagna elettorale basata sulla correttezza.
«Ringrazio il professore D’Alcontres per i toni di una campagna elettorale che è rimasta all’interno dell’Università, e questo è bellissimo. Entrambi abbiamo parlato di Università, abbiamo presentato i nostri programmi, ci siamo confrontati e alla fine l’Università ha scelto la continuità, l’entusiamo e la passione».
Non è mancato il riferimento a Pietro Navarra: «Forse dopo 24 anni un rettore uscente e un rettore entrante finalmente si stringono la mano».
Il neo deputato del PD già ieri sera si è congratulato con il nuovo Rettore. «Il Professore Cuzzocrea è una figura di prestigio – ha dichiarato Navarra. Il largo consenso ottenuto è espressione di una comunità consapevole e unita in un percorso di rilancio dell’ Università».
«Nella mia vita cerco sempre di mettere in pratica un suggerimento di mio padre. Mi diceva: qualsiasi cosa fai, mettiti sempre accanto persone che ritieni siano migliori di te. Con questo spirito ho chiesto al Professore Cuzzocrea di far parte di quel gruppo di colleghi con i quali ho avuto il privilegio di lavorare durante il mio mandato di Rettore dell’Università di Messina. La sua elezione a Rettore – continua Navarra – testimonia la stima e la fiducia che il nostro Ateneo ripone in una figura che, in modo altamente qualificato, ricomprende in se tutte quegli attributi che un professore universitario deve possedere: prestigio scientifico, esperienza internazionale, attitudine alla didattica, capacità di formare allievi e competenza amministrativa e gestionale».
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Più che giusto: bisogna sempre mettere in pratica i suggerimenti (e i cognomi) dei padri