Manca davvero pochissimo al compleanno di Radio Antidoto, che il prossimo 10 marzo – o giù di lì – festeggia il suo primo anno di trasmissioni. Per chi fosse appena arrivato, Radio Antidoto nasce nel 2020 da un’idea di Mosè Previti, messinese ormai di stanza a Milano e Federico Bonelli, romano ma traslocato ad Amsterdam da un bel po’.
I due visionari, proprio durante il dilagare dell’emergenza e la conseguente clausura hanno deciso di mettere insieme le forze immaginifiche e comunicative per sviluppare un nuovo canale. Da qui parte l’avventura di Radio Antidoto, composta da quelli che ormai definiamo antidotisti.
Gli antidosti, sono coloro i quali dedicano parte del loro tempo a trovare un antidoto, una chiave di lettura diversa della realtà che ci si presenta davanti. Insomma, sono quelli che ci regalano un sogno.
Radio Antidoto regala sogni
Ed ecco quindi, che proprio da oggi sulle frequenze digitali di Radio Antidoto troverete un nuovo format radiofonico: Vi regalo un sogno. L’appuntamento – propedeutico a un progetto a cui si sta lavorando insieme a Trasformatorio e Pier Paolo Zampieri – ha intenzione di raccontare i sogni ma anche i progetti e le ambizioni dei giovani messinesi e non solo.
Come vi immaginate la città nei prossimi 5 anni? Che tipo di spazio vorreste a vostra disposizione? Che progetto vi piacerebbe realizzare nella vostra città? Queste sono solo alcune delle domande che faremo ai nostri interlocutori. Da qui esploreremo nuovi percorsi da intraprendere, azioni ma anche idee. Perché come dice Zampieri. «Se hai un’idea sei già un passo avanti».
La settimana radiofonica
Intanto proseguono le trasmissioni in diretta, sabato 27 interessante intervista di Vittorio Giorgio a Francesco Bonaccorso. Dalla Feltrinelli di Messina, infatti, Francesco attore messinese ci ha raccontato la nuova web series “Tutta colpa di Kubrick – La Serie”, disponibile su YouTube.
Qui Francesco interpreta Antoniomaria. Con lui anche Simone Ciancotti Petrucci, Valerio Rosati, Irene De Matteis, Anna Malvaso ed Emiliano Bucci. Prodotta da Simone Ciancotti Petrucci, scritta da Francesco Bonaccorso, Simone Ciancotti Petrucci e Valerio Rosati, con la collaborazione ai testi di Emiliano Bucci, liberamente tratta dal cortometraggio “Tutta colpa di Kubrick”, diretta e montata da Simone Ciancotti Petrucci.
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