Approvato dalla Regione Sicilia il raddoppio ferroviario Messina-Catania, uno degli interventi infrastrutturali più importanti della Sicilia, che rientra nel progetto “Sblocca Italia”. Entro settembre la gara d’appalto.
Soddisfatto l’assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone (in foto, durante un soppralluogo); «grazie a questo atto sarà possibile chiudere a stretto giro la Conferenza dei servizi che ha raccolto oltre trenta pareri per un’opera da 42 km.»
Messina-Catania a doppio binario
Si è concluso l’iter burocratico che autorizza le opere relative al raddoppio ferroviario Messina-Catania, che dovrebbe costare complessivamente 2,3 miliardi di euro. «L’opera da 42 km – afferma l’assessore Falcone – di cui l’80 per cento in galleria, creerà una linea a doppio binario fra Fiumefreddo e Giampilieri, con caratteristiche anche di metropolitana.
Un’opera già concepita durante il Governo Berlusconi ma che, negli anni seguenti, era stata messa da parte. Oggi, dopo anni di interventi non organici, la Regione Siciliana interviene e vigila con una visione organica e globale del sistema ferroviario dell’Isola».
A settembre la gara d’appalto
Adesso dopo il giudizio di compatibilità dai Ministri dell’Ambiente e dei Beni Culturali, si dovrà indire la gara d’appalto per l’aggiudicazione dei lavori dell’infastruttura. «La strada verso la gara d’appalto – conclude Falcone – può dirsi in discesa, ma non abbasseremo la guardia: con RFI e il suo Amministratore Delegato Maurizio Gentile, abbiamo concordato la pubblicazione della gara entro il prossimo mese di settembre».
(Con il Parere 3166 dell’8 novembre 2019, la Commissione tecnica di verifica dell’impatto ambientale del Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare ha approvato il progetto definitivo dell’opera, ma con ben 16 prescrizioni.) Il progetto completo qui
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