Raccolta rifiuti: disagi a San Michele. La denuncia del consigliere La Fauci

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Un’altra questione da risolvere a San Michele, sempre legata alla raccolta rifiuti. Stavolta il consigliere Giandomenico La Fauci accende i riflettori sulla raccolta nelle abitazioni adiacenti il torrente San Michele.

«Su disposizione di Messina Servizi, infatti, gli operatori non hanno più l’autorizzazione di ritirare i rifiuti direttamente nelle case. La nuova disposizione – scrive La Fauci – dei varchi d’accesso non permette, a detta di Messina Ambiente, questo tipo di servizio.

I residenti, allora, sono invitati a portare i rifiuti direttamente sulla strada. E lasciarli dove? Non esiste un marciapiede, o nulla di simile in cui lasciare giornalmente i rifiuti dei tanti residenti. Questa sarebbe la miglior soluzione possibile?».

I divieti di accesso di San Michele

Insieme alle nuove disposizioni sulla raccolta rifiuti a San Michele, c’è anche la questione dei divieti di accesso che hanno disposto quando si ingrossa il torrente. «La questione dei varchi, poi, apre ad altri interrogativi – continua La Fauci. Una volta dichiarato chiuso l’accesso – per motivi di sicurezza – nessuno può più uscire o rientrare alla propria abitazione. Impossibile, però, pensare di poter tenere fuori casa chi ha il diritto di tornare.

Allo stesso tempo, infine, non è ottimale lasciare isolati bimbi e anziani in caso di chiusura. Ancora una volta devo farmi portavoce di numerose segnalazioni, sperando di ricevere risposta immediata.

Di fronte all’ingresso della scuola Saccà è previsto – e viene svolto – il trasbordo dei rifiuti da parte di Messina Servizi. La pericolosità si mischia al cattivo odore, da evitare a ridosso di una scuola. Sarebbe il caso di svolgere questa attività in un altro punto».

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