Esplode la rabbia del Comitato pendolari per la situazione, ogni giorno sempre più insostenibile, in cui versa il trasporto ferroviario in Sicilia. «La situazione del trasporto pubblico — sostengono — deve essere garantito dalle istituzioni, non dalle aziende di trasporto». Tempi duri per i pendolari costretti, per i più svariati motivi, a dover usufruire del trasporto ferrato sulla Messina-Catania-Siracusa. «Oggi 17 gennaio — segnala il Comitato — sui primi 19 treni del mattino (dalle 5.05 alle 9.40) che percorrono la Messina-Catania-Siracusa e viceversa, 16 sono i treni che hanno avuto un ritardo tra i 5 e gli 86 minuti, uno soppresso e solo due in anticipo di 2 e 5 minuti.
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