La notte è più bella, si vive meglio per chi fino alle cinque…continua a non saper parcheggiare. Anche questa domenica si torna a parlare di loro, proprio loro: i parcheggiatori malvagi di Messina. Una città schiacciata dalla prepotenza, dalla volgarità, dall’ignoranza e dai parcheggi brutti.
Durante le nostre passeggiate, alla scoperta/ricerca di nuovi discendenti del “Missinisi Scaltrorum” ci chiediamo spesso come mai Messina sia ridotta a questa poltiglia. Le risposte sono diverse. Superficialità da parte dei cittadini. Ce l’ho. Pochi vigili urbani per le strade. Ce l’ho. Mancanza totale di coscienza civica. Ce l’ho.
Non ci manca niente, anzi. E nonostante i pochi sforzi fatti si continua a parcheggiare senza nessun rispetto. Ma abbiamo delle soluzioni? Alcuni affezionati lettori dicono di segnalare alle autorità competenti, altri dicono che non abbiamo più speranza. Altri ancora vorrebbero scendere per strada con una bella mazza per distruggere le macchine parcheggiate male.
Noi crediamo che la violenza porti altra violenza. Dipende anche dal parcheggio. «Molto spesso sentiamo l’istinto di dover reagire – dicono gli esperti – ma il sistema della violenza non porta mai a nulla di buono. Il messinese va educato e portato a un livello più alto di comprensione della società».
Quello che proprio non capisci
Tra gli aspetti principali dei discendenti del Missinisi Scaltrorum è proprio la non-comprensione, sia di testi scritti sia di testi visivi. Dopo il Missinisi Scemunitos, abbiamo avuto la possibilità di entrare in contatto con il Missinisi Testa i Petra. Di questo esemplare notturno, notiamo subito la spiccata socialità.
Il luogo di incontro per questo discendente del Missinisi Scaltrorum è uno dei più conosciuti e apprezzati dai messinesi, la Passeggiata a Mare. A quanto pare, il Missinisi Testa i Petra si incontra con i suoi simili sul far della sera per apprezzare meglio i contorni della città.
«Stiamo anche valutando – dicono gli esperti – l’eventuale cecità dell’esemplare. Parcheggiare dove chiaramente esiste un doppio divieto, di sosta e di fermata fa ben sperare in un disturbo della vista».
Missinisi Testa i Petra – Quattro Frecce sui parcheggi selvaggi
Come abbiamo già detto, tra i quaderni di Quattro Frecce – ma che ci piace ribadire, parcheggiare male non è solo un problema di viabilità ma è un problema sociale e culturale.
Adulti che rispettano le regole e la città sapranno trasmettere questi valori anche ai futuri automobilisti. «Sì, il Missinisi Testa i Petra non è un bravo educatore. Dovrebbe – concludono i nostri esperti – pensare 10 volte in più prima di parcheggiare la macchina in questo modo».
Quattro Frecce x Future
Cambieranno mai le cose? Se anche solo un unico individuo riesce a cambiare il proprio atteggiamento, allora sì. Forse qualcosa potrà succedere. Se, invece, continueremo a usare la città come il lavandino per sputare il dentifricio, allora no. Non cambierà proprio un bel niente.
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