quattro belle notizie da messina e dal mondo al tempo del coronavirus: episodio 15

Quattro belle notizie da Messina e dal mondo – Episodio 15

Pubblicato il alle

4' min di lettura

Si parte in bicicletta dalla provincia di Messina per arrivare fino in Australia passando attraverso un portale magico con le quattro belle notizie di questa settimana. Oggi vi raccontiamo la storia di un siciliano che vuole fare qualcosa di significativo per la sua terra, quella di una biblioteca che ha a cuore il benessere dei propri lettori, una piccola rivincita della natura sul cemento e la trama di un cartone animato che potrebbe sorprendervi.

foto di maurizio prisutto, viaggio in bici da patti a roma per “coraggio a mezzogiorno”La prima bella notizia di questa settimana arriva da Patti, in provincia di Messina. Lo scorso 26 agosto è partito il progetto “Coraggio a Mezzogiorno”, di Maurizio Prisutto, che ha deciso di intraprendere un lungo viaggio in bici per arrivare fino a Roma e raccontare attraverso foto e video i problemi del Sud Italia creando un vero e proprio documentario itinerante. Insieme a lui, una ragazza disabile, un’attivista, che lo accompagnerà nelle 14 tappe dalla Sicilia al Lazio, passando da Messina, Gioia Tauro, Pizzo Calabro, Amantea, Aquappesa, Scalea, Lagonegro, Polla, Battipaglia, Pompei, Villa Literno, Formia, Terracina, Aprilia.

Così, su Facebook, Maurizio Prisutto ha presentato “Coraggio a Mezzogiorno”: «Quest’anno per le mie ferie ho deciso di documentare il Sud nella sua bellezza naturale e nelle sue criticità storiche, sanità pubblica, infrastrutture, inquinamento ambientale, barriere architettoniche, povertà e degrado. Abbiamo deciso di non lamentarci in maniera sterile sui social ma di documentare, denunciare, chiedere».

cicogne a castel di guidoPrima che Maurizio arrivi a Roma pedalando, ci voliamo noi con la nostra seconda bella notizia che oggi ci porta a Castel di Guido, una frazione della Capitale. Qui, il 26 agosto si è fermato per riposarsi, mangiare e riprendere le forze prima di ripartire un gruppo di oltre 36 cicogne bianche in migrazione. Un «avvenimento eccezionale», spiega la Lipu di Castel di Guido, che ci ricorda come – per fortuna – esistano ancora, anche in territori “divorati” dall’urbanizzazione, piccole oasi verdi, dove la natura ritrova il suo spazio e l’uomo può alzare lo sguardo e osservarla nel suo splendore.

La terza delle quattro belle notizie arriva arriva da una delle case produttrici cinematografiche più famose del mondo – e spesso anche una delle più conservatrici –, la Walt Disney. Dopo l’apparizione del primo protagonista gay nel corto “Out” (Disney Plus), il brand che forse più degli altri ha nutrito l’immaginario della nostra infanzia ha inserito finalmente, in una delle nuove serie in onda su Disney Channel, il suo primo protagonista LGBTQ+. Lead della serie animata The Owl House è infatti Luz Noceda, una ragazzina dominicana-americana di 14 anni bisessuale che, passando per caso da un portale, finisce in un’altra dimensione dove vivrà strabilianti avventure. A “rivelarlo” al pubblico è stata l’autrice della serie, Dana Terrace, che – non senza qualche difficoltà – è riuscita a rompere il muro conservatore del network e creare un prodotto inclusivo. Nella prossima stagione, infatti, si svilupperà una storia d’amore tra Luz e un’altra ragazza. E ci fermiamo qui, per non fare spoiler.

La notizia è stata riportata – tra gli altri – dalla Cnn e, in Italia, dal Fatto quotidiano e da Vanity Fair.

foto del corridoio di una biblioteca con gli scaffali pieni di libriL’ultima delle quattro belle notizie ci riporta indietro nel tempo di qualche mese, a marzo 2020, quando l’Italia e altri paesi hanno iniziato il lockdown a causa del coronavirus, e poi di nuovo a oggi. A Melbourne, in Australia, lo staff della Yarra Plenty Regional Library ha raccolto i numeri di telefono dei suoi utenti più anziani, dai 70 anni in su, e ha iniziato a chiamarli per assicurarsi che stessero bene e che non fossero lasciati completamente soli. Da inizio agosto Melbourne è di nuovo in lockdown a causa del covid-19 e, secondo quanto riportato dal Guardian, gli impiegati della biblioteca hanno ripreso in mano i telefoni, arrivando a 16mila chiamate. 

Le belle notizie delle passate settimane le trovate qui.

(369)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Contenuto protetto.