Quattro anni fa, esattamente il 24 giugno 2013, Renato Accorinti venne eletto Sindaco della città di Messina. In occasione di questo importante anniversario, il Consigliere Comunale Libero Gioveni chiede che venga convocata una seduta del Consiglio Comunale, affinché Accorinti relazioni all’Aula quanto fatto rispetto al programma presentato agli elettori messinesi nelle Amministrative del 2013.
Se ci soffermiamo a pensare alla Messina di questi 48 mesi, non possono che venirci in mente immagini come: l’emergenza idrica, i conflitti istituzionali, lo “Sfiducia day“, l’emergenza tir, la questione Atm, l’emergenza rifiuti e il caso Messinaservizi. E questi sono soltanto alcuni esempi.
“Insomma, afferma Gioveni, di carne al fuoco ce n’è davvero tanta, e forse non basterà una sola seduta, perché il dibattito si prevede lungo e acceso”.
Una cosa comunque è certa: la città dopo quattro anni di Accorinti, ha il diritto di sapere, partendo dal programma elettorale presentato dal sindaco nel 2013, quali progetti sono stati portati a termine con successo e quali obiettivi, invece, non sono ancora stati raggiunti.
Sarebbe errato dire che nulla è stato fatto. Sarebbe sbagliato dire che tutte le promesse sono state mantenute.
Messina merita un’analisi reale ed oggettiva della sua situazione, analisi da cui deve partire la grinta per lavorare al meglio durante il prossimo anno.
A giudicare definitivamente l’operato di questo Sindaco e della sua Giunta sarà comunque Messina, alla Amministrative 2018.
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Sicuramente e decisamente meglio delle precedebti amministrazioni che si sono precedute, per lo meno si è respirata un aria di maggiore onestà e vicinanza ai problemi reali dei cittadini. Vogliamo dire che altri hanno fatto di più?…. Si forse, ma a che prezzo per la comunità e per le casse cittadine!? Certo negli anni passati non abbiamo brillato nella gestione della cosa pubblica con rappresentanti che a tutto pensavano tranne che tirare fuori questa città dagli enormi problemi che la attanaglia da sempre. Per questo non voglio giustificare quello che l attuale amministrazione sta facendo o non sta facendo,però una persona come Arcorinti che viene dalla strada e che ha sempre respirato l aria di tutti noi e non dei salotti bene, conosce sicuramente la realtà in cui versa la città. Di contro noi cittadini non siamo un esempio di civiltà e comportamento esemplare, pecchiamo di educazione e rispetto sia verso i nostri simili che verso il territorio, e mi rendo conto che non è facile poter gestire queste problematiche. A tutto ciò aggiungiamo l enorme debito ereditato dalle dissennate gestioni precedenti e la mancanza di esperienza del nostro Sindaco che non hanno portato i risultati sperati in questi 4 anni di gestione, se dovesse avere la fortuna di proseguire il suo mandato per ulteriori 5 anni credo che qualche risultato in più potremmo tutti ottenerlo. Grazie Carlo Oteri
Evidentemente, Carlo Oteri “respira” da vicino l’aria di questo sindaco. Dire: “sicuramente meglio delle precedenti amministrazioni…” è una evidente falsità! Questo è stato e, probabilmente, rimarrà nella storia della città, come il peggior sindaco che Messina abbia mai avuto. E’ scarso, presuntuoso ed ignorante, oltre che attaccato alla poltrona come pochi altri. Che torni a fare il maestro di ginnastica!
Quattro anni di monnezza, …in tutti i sensi.
Dire che Accorinti ha fatto meno o peggio delle altre amministrazione è falso..