libero gioveni, consigliere comunale di messina

Quale futuro per l’area sbaraccata di Camaro Sottomontagna? Gioveni lancia una proposta

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Cosa si farà all’interno dell’area liberata dalla baracche a Camaro Sottomontagna? A chiederlo è il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Libero Gioveni, che interroga l’Amministrazione Basile: «Serve una progettazione che tenga conto delle reali esigenze del territorio».

Proseguono a Messina le operazioni finalizzate all‘eliminazione delle baraccopoli cittadine e alla successiva riqualificazione delle aree liberate. Laddove possibile, si sta pensando, per esempio, alla realizzazione di aree attrezzate, ma le ipotesi in campo sono diverse. A puntare l’attenzione sull’argomento, in riferimento all’area di Camaro Sottomontagna, è il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio Comunale, Libero Gioveni, che chiede quali siano le intenzioni della Giunta e avanza una proposta.

«È ovvio – scrive Gioveni in una nota – che non si può non esprimere intanto soddisfazione per aver finalmente visto liberata un’area di tuguri e rifiuti che in passato mi hanno visto, insieme al collega oggi presidente della terza Circoscrizione Alessandro Cacciotto, chiedere costantemente i necessari interventi di bonifica e demolizione per i gravi problemi igienico-sanitari e di pericolo a causa dei ripetuti incendi che hanno interessato i residenti delle abitazioni limitrofe».

Ora che l’area è stata “sbaraccata”, Libero Gioveni chiede all’Amministrazione quali siano i progetti in campo per riqualificarla. «Si è parlato – ricorda il Consigliere Comunale –, infatti, di aree attrezzate o addirittura di centri socio-ricreativi (che ben vengano) ma, proprio alla luce del “collasso” urbanistico in cui la zona si ritrova con tante vecchie costruzioni totalmente prive di parcheggi, non si può per esempio non pensare di ricavare anche porzioni di aree destinate appunto alla sosta delle autovetture».

«Tuttavia – conclude Gioveni – mi auguro che la definitiva progettazione che evidentemente interessa anche e soprattutto la struttura commissariale, possa tenere conto, oltre che di questi aspetti che ho appena rappresentato, anche delle proposte che immagino arriveranno dal territorio o dalla stessa Municipalità che spesso, per la poca conoscenza delle peculiarità presenti in loco da parte dei tecnici, non vengono presi in debita considerazione». Nella mattinata di domani, mercoledì 9 novembre, lo stesso consigliere Libero Gioveni visiterà l’area insieme ai colleghi della Commissione Consiliare Risanamento e dei vertici di ArisMe.

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