Il Sindaco Cateno De Luca ha dato il via alla realizzazione di uno dei cavalli di battaglia della sua campagna elettorale: il Brand Messina. Con un post su Facebook il Primo Cittadino ha appena annunciato i primi progetti, messi in campo dall’Amministrazione, per dare un nuovo volto alle ricchezze culturali, gastronomiche e paesaggistiche della città.
«In una riunione tenutasi a Palazzo Zanca – si legge nel post del Sindaco – l’Amministrazione ha esposto ai partecipanti la programmazione turistica con la quale si intende promuovere la Città e il suo patrimonio artistico, culturale, monumentale, gastronomico e artigianale, che si attuerà mediante la realizzazione del Brand Messina: un network attraverso il quale il Comune garantirà l’appartenenza del prodotto al territorio ed il rispetto delle condizioni di certificazione, tra le quali saranno prevalenti l’utilizzo di materie prime locali, il rispetto delle tradizioni nella preparazione di determinati prodotti tipici locali e la regolarità rispetto al pagamento dei tributi locali.»
Una delle strategie previste nel progetto è la certificazione di De.Co. Denominazione Comunale: «Verrà attribuito – spiega De Luca – sia ai beni materiali (come la pignolata o la granita) che ai beni immateriali che compongono il patrimonio messinese, come la Vara o la Processione delle Varette solo per citarne alcuni tra i tanti».
La realizzazione del Brand Messina consentirà, a chi vi aderisce, di offrire la garanzia ai Clienti di un prodotto certificato, conforme per qualità alle regole stabilite dalla De.Co.. Al tempo stesso l’adesione e partecipazione al Brand consentirà di essere coinvolti nelle attività di promozione a livello nazionale e internazionale, attraverso la partecipazione a fiere, convegni, eventi.
Per lo sviluppo del Brand, l’Amministrazione intende coinvolgere i cittadini, gli istituti scolastici e le organizzazioni imprenditoriali, per selezionare gli elementi identificativi, la sua veste grafica e il logo.
Si è parlato anche di altre iniziative: «per la Promozione turistica, quali adesione del Comune al primo cammino religioso di Sant’Antonio, fortemente voluto dalla Pontificia Basilica cittadina, che verrà presentato al prossimo convegno del 31 maggio e 1 giugno. Sono state anche illustrate le azioni di contrasto all’evasione della tassa di soggiorno e, infine, largo spazio è stato riservato all’esposizione del Carnevale Messinese, con l’organizzazione dei Carri Carnevaleschi».
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