Cateno De Luca torna a Messina dalla sua trasferta romana e stila, insieme alla Giunta, un programma in 9 punti per le prossime settimane, tra interventi di pulizia straordinaria e potature degli alberi, l’annosa questione della raccolta differenziata porta a porta e la riqualificazione delle fontane pubbliche sparse su tutto il territorio. Lo scopo? «Riportare la città alla normalità».
Sembra, quindi, ripartire con una certa carica e una buona dose di ottimismo il Sindaco della città dello Stretto che, in mattinata, ha pubblicato sulla propria pagina Facebook l’elenco, commentando che «siamo sulla strada giusta».
Tra gli interventi da mettere in cantiere, il primo in elenco è quello riguardante la pubblica illuminazione in città che, si sa, non è esattamente al massimo delle sue possibilità. Le segnalazioni di impianti della luce guasti e lampade fulminate sono all’ordine del giorno. Seguono: deratizzazione e deblattizazione; pulizia delle caditoie; ripristino delle fontane pubbliche; accelerazione della potatura degli alberi; avvisi per gli impianti sportivi; sblocco dei cantieri; contrasto ai reati ambientali e raccolta differenziata porta a porta; pulizia e accessibilità delle spiagge.
Insomma, le prossime settimane si preannunciano piuttosto impegnative, soprattutto se si considerano alcune delle criticità che caratterizzano la quotidianità nella città dello Stretto. A titolo esemplificativo, la questione della raccolta differenziata porta a porta – spesso attuata in maniera scorretta nelle zone in cui c’è già –, della gestione dei rifiuti e del contrasto ai reati ambientali, è sempre all’ordine del giorno. Basti ricordare la crisi dello scorso novembre e la percentuale, ancora ben al di sotto del minimo del 65% previsto dalla normativa, di raccolta differenziata: in base ai dati della Regione Sicilia a fine 2018 Messina era ancora al 17,8%.
Il “piano” De Luca
Pubblichiamo, di seguito, l’elenco condiviso in mattinata dal sindaco di Messina Cateno De Luca a conclusione della riunione odierna della Giunta Comunale.
- Luce ovunque: tutti gli impianti di pubblica illuminazione devono essere messi in funzione nell’attesa che si sblocchi la gara di appalto di 40 milioni di euro di riqualificazione a led e completamento della rete;
- Derattizzazione, deblattizzazione disinfettazione: affidamento alla MessinaServizi Bene Comune;
- Pulizia caditoie: affidamento ad AMAM e svuotamento di tutti i sottopassaggi;
- Fontane zampillanti: ripristino di tutte le fontane pubbliche e bando per installazione casa dell’acqua;
- Accelerazione potatura alberi: individuare almeno 10 imprese per intervenire anche nei villaggi;
- Avvisi per impianti sportivi, ex scuole ed aree pubbliche e a verde: definizione e pubblicazione con scadenza 31 maggio della presentazione delle istanze;
- Accelerazione della spesa e sblocca cantieri: formalizzazione del gruppo di progettazione ed individuazione di 30 RUP (Responsabile unico del progetto) per altrettante infrastrutture dal valore di oltre 50 milioni di euro;
- Contrasto ai reati ambientali ed avvio della raccolta differenziata porta a porta ovunque ed eliminazione dei cassonetti dall’1 giugno in poi: convenzione con la Città Metropolitana per l’utilizzo permanente di ameno 20 unità per coordinare i 300 volontari guardie ambientali; regolamento per l’anagrafe canina e costituzione della banca dati del dna animali domestici; definizione gare di appalto per beni e servizi per raccolta differenziata;
- Piano straordinario pulizia, servizi e accesso alle spiagge: eliminazione strutture abusive; accessi per disabili; installazione docce; raccoglitori per raccolta differenziata;
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