Palazzo Zanca si illumina di rosa per sensibilizzazione alla prevenzione dei tumori al seno. La sede centrale del Comune di Messina rimarrà illuminato per tutto il mese di ottobre e farà da “testimonial” alla campagna “Nastro rosa” promossa dalla LILT (Lega italiana lotta ai tumori).
Messina in questo percorso di prevenzione è tra le città capofila, grazie all’impegno costante del suo presidente dott. Pietro Spadaro da anni impegnato nella lotta in favore della prevenzione e di altri medici volontari. La campagna, che durerà per tutto il mese di ottobre, è estesa in modo capillare su tutto il territorio nazionale, a testimoniarlo sono anche i comuni che hanno aderito alla campagna illuminando il monumento più rappresentativo delle città.
Martedì 13 visite gratuite a Piazza Duomo
Il 13 ottobre la LILT sarà al fianco dell’associazione “Per te donna”, presieduta da Graziella Di Blasi, in una giornata dedicata all’informazione sul tumore metastatico al seno che si svolgerà a piazza Duomo. Per le prenotazioni alle visite gratuite contattare il numero 3473718884 nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle 10:00 alle 12:00, oppure il numero verde 800-998877.
Parola d’ordine “prevenzione”. La missione della LILT
53.000 sono le donne che lo scorso anno hanno avuto diagnosticato il cancro al seno, con un incremento dello 0,3% ma a fronte di questi numeri c’è una maggiore possibilità di guarigione grazie alle terapie sempre più evolute, 400 sono gli ambulatori su tutto il territorio nazionale in cui si può fare il controllo, 25.000 i medici coinvolti in questa campagna, circa l’80% dei tumori al seno ad oggi i tumori che garantiscono 10 anni di sopravvivenza ma con una prevenzione capillare e una diagnosi precoce e si può aumentare la percentuale di guarigioni definitive.
La missione della LILT si sviluppa su tre fronti: prevenzione primaria, ossia eliminazione delle cause di tumore attraverso sane abitudini, prevenzione secondaria: identificazione dei gruppi a rischio, trattamento delle lesioni pre-neoplastiche e diagnosi precoce mediante le campagne di prevenzione e infine la prevenzione terziaria che consiste nella gestione degli esiti acuti e tardivi delle terapie oncologiche, nel convogliare i programmi di follow-up e offrire un supporto psico-sociale ai malati e ai familiari.
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