Qualcosa non quadrerebbe in Messina Servizi Bene Comune secondo alcune segnalazioni arrivate alle orecchie del consigliere comunale Nello Pergolizzi in merito all’“assegnazione di mansioni superiori” del personale interno all’Azienda. Si tratta, sembrerebbe, di voci che l’esponente di LiberaMe ha subito riportato, ponendo la questione al Sindaco e alla Giunta.
«Sono pervenute allo scrivente – si legge nell’interrogazione inviata dal consigliere comunale – informazioni circa l’adozione di provvedimenti formali assunti dai vertici della MessinaServizi Bene Comune S.p.A, con l’assegnazione di mansioni superiori, rispetto il livello di inquadramento, ad alcuni dipendenti in forza alla stessa».
Assegnazioni che, secondo quanto denunciato, sarebbero state attribuite in violazione della normativa e del CCNL (Contratto collettivo nazionale di lavoro) di categoria. Per questo motivo, Pergolizzi chiede se quanto riportato sia veramente accaduto e, in caso di conferma, la possibilità di visionare le modalità di selezione. Se quanto denunciato rispondesse a verità, ha sottolineato il Consigliere, rappresenterebbe una deviazione del principio della regolarità di trattamento espresso dalla normativa e più volte ribadito dal sindaco De Luca.
Tempestiva è stata, però, la risposta dell’assessore all’Ambiente e ai Rifiuti Dafne Musolino che ha sottolineato, in sostanza, l’estraneità della Giunta nei confronti della vicenda, per poi ricordare che lo scorso 21 agosto 2018 l’Amministrazione: «ha impartito alle Società partecipate, e dunque anche alla MessinaServizi, delle precise disposizioni in tema di organigramma e gestione del personale, chiedendo espressamente che venisse fornita una relazione con descrizione dell’organizzazione aziendale, con particolare riferimento all’articolazione degli uffici e dei servizi, della dotazione organica raggruppata per profili professionali con i relativi costi, con la descrizione della strategia che si intende adottare per la riorganizzazione ed il rilancio dei servizi aziendali e l’attivazione dei percorsi di riqualificazione ed eventuale ricollocazione delle risorse umane».
La scadenza per la presentazione delle relazioni in questione era fissata per lo scorso 31 agosto e dal prossimo lunedì la Giunta procederà a una serie di incontri che si svolgeranno alla presenza del Sindaco e dell’Assessore Musolino, con la Dirigente del Dipartimento Partecipate dott.ssa Cucinotta, i Cda, i Direttori Generali e il Collegi dei Revisori dei Conti delle singole Azienda. Questi incontri «serviranno a fare emergere tutte le singole posizioni lavorative e verificare la corretta disposizione del personale operante, anche al fine di valutare un eventuale esubero».
«Possiamo assicurare fin da ora – ha proseguito l’assessore Musolino – che dal nostro insediamento non sono state attuate né consentite progressioni di carriera né sono state attribuite mansioni superiori».
«È chiaro – ha concluso – che se dalle relazioni che verranno esaminate lunedì prossimo emergeranno delle sperequazioni nel riconoscimento delle mansioni e nella attribuzione dei livelli retributivi, ancorché non imputabili a questa Amministrazione ma disposti nel precedente passaggio dalla Messina Ambiente alla SRR (la società regionale per la regolamentazione dei servizi di gestione rifiuti, ndr) e dalla società consortile alla odierna società partecipata, si adotteranno tutti gli strumenti di legge per il ripristino della legalità e per la tutela del superiore interesse pubblico.
Dello stesso tenore la risposta del presidente di MessinaServizi, Peppe Lombardo, che oltre a ringraziare – così come fatto dall’Assessore – il consigliere Pergolizzi per la segnalazione, ha sottolineato come la questione, se dovesse rivelarsi fondata, sarebbe nata nel corso della precedente amministrazione, in quanto né lui, né il direttore generale Aldo Iacomelli hanno sottoscritto i provvedimenti in questione.
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i messinesi devono recitare il mea culpa, per un piatto di fagioli fanno sì che la città rimanga del totale stato di degrado. Colpire i fuori legge, vuol dire giustizia. I messinesi chiedono giustizia per tutto quello che passivamente sono stati e sono costretti a subire. Le baracche del 1908 non hanno fatto che proliferare. La città è diventata terra di nessuno dove tutti fanno quello che vogliono. I pupari cambiano i pupi per non cambiare niente. La trama è sempre la stessa. E’ sotto gli occhio di tutti come il SINDACO ACCORINTI ha rappresentato Messina, e quanto ha fatto, a consegnare al proprietario la panchina che gli era stata porta via. Approvo incondizionatamente l’operato del Sindaco Cateno De Luca. Alla Giunta di non fare ostruzionismo , di appoggiare ed approvare secondo scienza e coscienza tutti i provvedimenti necessari per la città, senza guardare in faccia nessuno e di abbandonare le cattive amicizie.