La draga entrerà in funzione oggi, per un iter diventato ormai consueto, anche se le peripezie che si sono viste questa volta, devono essere un monito per il futuro.
Il dragaggio che prenderà il via questa mattina al porto di Tremestieri non ha il sapore di una minestra riscaldata, con i 3mila metri cubi di sabbia, residuo del 2016, che saranno tolti, ma solo il primo passo verso quei 60mila metri cubi che possono essere dragati.
Il via libera lo ha dato ieri pomeriggio il Comandante Nazzareno Laganà, quindi dalle ore 6 di oggi partiranno i lavori per il dragaggio. Domenica e lunedì, vale a dire nei giorni di minor transito di mezzi pesanti, si punterà a liberare l’imboccatura dello scivolo 2. Le operazioni però dureranno più di quarantotto ore, quindi si dovrà ricorrere a delle deroghe per consentire ai mezzi pesanti la cui sosta supera i sessanta minuti, d’imbarcarsi al centro città, visto il parziale utilizzo della piattaforma a sud.
Mercoledì e giovedì potrebbero essere i giorni più caldi, con un maggior numero di mezzi pesanti pronti ad imbarcarsi per la Calabria, sempre sperando nell’arrivo di una draga più potente. A non far dormire sonni tranquilli è però sempre il vento, con la sciroccata prevista la prossima settimana che potrebbe rendere più difficili le operazioni, dilatando ulteriormente i tempi.
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