Quest’oggi è stata convocata al Ministero Infrastrutture e Trasporti una riunione per il Porto di Temestieri. Erano presenti la Dr.ssa Teresa Di Matteo, Vice capo di Gabinetto del Ministro Graziano Delrio, l’ing Donato Carlea, Provveditore ai Lavori Pubblci, Il Dr. Antonino De Simone, l’Ing. Francesco Di Sarcina e il Dr. Ettore Gentile per l’ Autorità Portuale Messina, l’ing. Sergio De Cola, Assessore ai Lavori Pubblici del Comune e per la Assessorato Regionale Sicilia l’Arch. Giovanni Rotondo, in rappresentanza del Dirigente Generale Dr. Fulvio Bellomo.
Di Matteo, ha confermato la volontà politica del Ministro Delrio affinchè si proceda alla realizzazione dell’opera, grazie alla concreta possibilità di completare il finanziamento, quantificato in 6 milioni di euro, con le ulteriori risorse provenienti dalla rimodulazione dei fondi stanziati nell’ambito dell’Accordi di Programma Quadro – Trasporti, della Regione siciliana.
Afficchè si possa procedere all’assegnazione delle somme, il Ministero, ha richiesto all’Autorità Portuale un programma di spesa distinto per anni.Si è inoltre discusso sulle modalità per assegnare all’Autorità Portuale di Messina, il ruolo di stazione appaltante, attualmente ricoperto dal Comune.di Messina.
“A questo punto – dice l’Assessore De Cola- sembra che finalmente non ci siano più ostacoli e grazie all’impegno di tutti si intravede il traguardo e la conseguente apertura del cantiere, che potrebbe avvenire in autunno.
Se a ciò che è stato detto oggi, seguiranno da parte di tutti gli atti conseguenti”.
Il vicepresidente della Commissione trasporti della Camera dei Deputati, Vincenzo Garofalo, che nei giorni scorsi aveva sensibilizzato il Ministro sul tema facendosi promotore dell’odierno incontro romano, ha dichiarato:
“Ero sicuro, avendo più volte esposto al Ministro la vicenda relativa al porto di Tremestieri, che oggi avremmo avuto notizie positive. Pur mancando i passaggi istruttori per definire la vicenda, infatti, i funzionari del Ministero hanno dato ampie rassicurazioni sulla disponibilità dei fondi che verranno reperiti nelle pieghe del PON 2007/2013.
Perché ci sia il passaggio effettivo delle risorse occorrerà che tutti i soggetti che hanno partecipato al PON esprimano parere favorevole allo stanziamento. A tal fine verranno convocati dal Ministero a stretto giro perché, come assicuratomi dal Delrio, c’è piena volta di risolvere la vicenda in tempi brevi.
Positivo, poi, il nuovo clima di collaborazione da parte della Regione. Se, infatti, avrà esito positivo l’istruttoria interna che, come emerso oggi, l’assessorato regionale ai lavori pubblici sta svolgendo per autorizzare la stazione appaltante ad approvare il progetto in autonomia, potrebbe essere superata la necessità di conferire i poteri speciali.
Ultima buona notizia è la disponibilità del Comune a cedere il ruolo di stazione appaltante all’Autorita portuale, cosa che semplifica ulteriormente l’iter”.
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