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Popolazione più vecchia, matrimoni in calo e altro: tutto su “Messina in cifre 2012”

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messinacifreIl Dipartimento comunale di Statistica ha elaborato “Messina in cifre 2012”, un rapporto che attraverso le nove sezioni tematiche in cui si articola, offre una sintesi dei principali aspetti demografici, economico e sociali della popolazione.

Per quanto riguarda l’ambiente, nel 2012 in città sono stati registrati 44 incendi, che hanno interessato una superficie complessiva di 653,77 ettari, di cui 286,97 in zona boschiva. La disponibilità di verde attrezzato è di 0,4 mq per abitante, basso anche il rapporto aree di arredo urbano (piazze, ville etc) pari a 0,16 mq per abitante. Nel 2012 Messina ha ridotto la quantità di rifiuti urbani differenziati, solo il 5,5% rispetto al 6,27% del 2011.

In tema di popolazione al 31 dicembre 2012 quella del comune di Messina era di 242.269 abitanti (115.935 maschi e 126.334 femmine); prosegue pertanto il trend decrescente determinato dal saldo naturale e dal saldo migratorio interno sempre in negativo negli ultimi dieci anni e solo parzialmente compensato dal saldo migratorio estero (nel 2012 +573 unità). Messina registra un certo squilibrio generazionale; si contano 153 anziani ogni 100 giovani, contro i 120 su 100 del 2002 e gli 82 su 100 del 1991. L’invecchiamento della popolazione è evidenziato anche dall’indice di ricambio della popolazione attiva, che misura il rapporto tra coloro che stanno per lasciare, a causa dell’età, il mondo del lavoro e coloro che stanno per entrare. La media cittadina per il 2012 è di 121,3 a dimostrazione che quelli in uscita sono il 23% in più di quelli in entrata. La speranza di vita è di 78 anni per gli uomini e di 82,8 per le donne.

Diminuisce il tasso di nuzialità passato dai 4,24 matrimoni ogni mille abitanti del 2007 ai 3,59 matrimoni del 2012. In città l’indice dei prezzi al consumo è cresciuto più delle altre città siciliane. Nel solo 2012 l’Indice Nic complessivo è aumentato del +3,5%. Incremento dovuto prevalentemente ai prodotti appartenenti alle divisioni “Abitazione, acqua, energia elettrica, gas e altri combustibili” +9,83%, “Trasporti” (Carburanti, Viaggi, etc) +6,67%, Istruzione +3,64%, Servizi ricettivi e di ristorazione +3,16%. Rispetto agli altri comuni siciliani l’indice dei prezzi cresce in egual modo a Catania e Palermo per i prodotti alimentari (nel 2012 +2,33%). Presenta valori più elevati, oltre che per i prodotti della divisione abitazione, anche per mobili, articoli e servizi per la casa contrariamente a Palermo, ove si registra il livello più basso 101 contro i 107,4 di Messina.

Sulle imprese la città di Messina, secondo i dati del rapporto economico della Camera di Commercio di Messina, rappresenta la terza economia della Sicilia, seppur con valori piuttosto distanti da Catania e Palermo. Su base provinciale le imprese rappresentano il 13% del totale delle aziende riportate in Sicilia. In particolare si evidenzia che in linea con quanto avviene in Italia vi è una contrazione del numero di imprese e società. Nel comune di Messina le imprese individuali registrate, rispetto all’anno 2008, sono diminuite del 16,9%, dato in linea con quanto rilevato per le società di persona registrate (-15%) rispetto al 2008. In controtendenza il dato delle società di capitale, che crescono del +20.37% rispetto al 2008.

Per il turismo nel 2012 si registra un lieve flessione del numero di crocieristi -12,44% rispetto all’anno precedente. Secondo i dati del progetto Vacanze Messinesi, su un campione di 2.895 escursionisti, la spesa media è di circa 36,7 euro di cui 10,8 euro per bar e ristorazione, 13,8 per spese commerciali.

Sull’istruzione sulla scorta dei dati provvisori del XV Censimento Generale della popolazione si evince che il 13,66% degli italiani ha dichiarato di essere in possesso della laurea, il 30 % circa del diploma e il 27,9% della licenza media. Tra gli stranieri il 5% ha la laurea, il 21,6% il diploma, il 41, 72% la licenza media e solo il 10% ha ammesso di non essere in possesso di alcun titolo di studio, l’8% circa di questi ultimi sa comunque leggere e scrivere.

In tema di condizioni di vita il 20.52% delle famiglie residenti in città ha l’aria condizionata nell’alloggio, il 54,22% possiede almeno un’autovettura contro il 20,04% delle famiglie straniere. Il 52, 92% degli italiani ha dichiarato di possedere un telefono fisso ed il 61.91 di essere in possesso di almeno un cellulare. Un cittadino italiano su tre (31.99%) ha un collegamento internet.

Infine in tema di mobilità i cittadini messinesi si recano al posto di lavoro prevalentemente in auto 69% e solo l’11,57% utilizza il mezzo pubblico. I cittadini stranieri residenti su muovono prevalentemente a piedi (31,99%), in auto (30,71%) e con il mezzo pubblico (24,44%). Al 31 dicembre 2012 il comune di Messina contava 1877 dipendenti, di cui 1551 a tempo indeterminato. Il rapporto dipendenti abitanti è di 7,66 ogni 1000 abitanti, in diminuzione rispetto all’anno precedente. Rispetto al 2011 si è registrato un decremento del -9,3% del personale a tempo indeterminato e del -3,5% a tempo determinato. La struttura per età mostra un importante invecchiamento del personale in servizio, in particolare per gli addetti delle categorie più basse, circa il 43% di loro andrà in pensione entro 5 anni. Secondo i dati del Ministero dell’Interno, basati sui certificati del conto consuntivo nel periodo 2007/2010, Messina presenta la più alta riduzione di entrate tributarie (-10,5%), Sicilia (-1,2%), Italia (-6,75%). Si riducono anche le entrate extra tributarie (-4,37%), aumentano, seppur in misura minore rispetto al dato regionale e italiano, quelle derivanti da contributi e trasferimenti correnti (+3,07%) contro i (+9,11%) della Sicilia e (12,11%) di Palermo. Basse le spese in conto capitale (-53,31%) rispetto al 2007 contrariamente a Palermo (+96,56%) e alla Sicilia (+3,53%). La spesa corrente nel 2010 cresce ma meno rispetto all’Italia, Messina +0,92%, Italia +7,02%. Anche se nel 2011, secondo i dati del rendiconto di gestione, la spesa per investimenti decresce ancora (-57,49% rispetto al 2007) e crescono invece le spese correnti +2,25%. L’opuscolo “Messina in cifre 2012” è scaricabile integralmente sul sito del comune di Messina, www.comune.messina.it, alla sezione Dipartimento Statistica.

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