Non sono piaciute alla deputata messinese, Matilde Siracusano, le parole del Ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani, che ha espresso perplessità in merito al Ponte sullo Stretto di Messina. Per la parlamentare di Forza Italia, l’opera è «una priorità fondamentale per il Sud e per il suo sviluppo economico».
Nel corso della trasmissione Breakfast Club di Radio Capital, il Ministro Roberto Cingolani si è mostrato dubbioso sulla realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina per questioni legate alla sismicità dell’area. Mentre l’esponente del governo ha quindi puntato l’attenzione su altre infrastrutture per il Sud, la deputata di Forza Italia, Matilde Siracusano, ha voluto mantenere accesi i riflettori sulla tanto discussa opera di collegamento tra Sicilia e Calabria.
«Il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani – ha commentato la parlamentare messinese –, sbaglia a liquidare con poche parole e senza aver approfondito tutti i dossier disponibili, per sua stessa ammissione, il tema della realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina. Anche da questa affrettata presa di posizione emerge come sul collegamento stabile tra Sicilia e Calabria esista ormai una sorta di pregiudizio ideologico assai difficile da superare».
«Forza Italia – ha continuato Matilde Siracusano – ribadisce la necessità di inserire l’opera nel Piano nazionale di ripresa e resilienza, sostenendo nei tavoli europei la necessità di una deroga al vincolo temporale, ovvero finanziando con il Recovery Fund le opere infrastrutturali terrestri e completando l’attraversamento dello Stretto con i Fondi di sviluppo e coesione, e con quelli strutturali».
«Gli ostacoli materiali – ha concluso Siracusano – non sono assolutamente insormontabili, auspichiamo che non lo siano neanche quelli culturali di chi deve compiere le scelte di governo. Il Ponte sullo Stretto rappresenta una priorità fondamentale per il Sud e per il suo sviluppo economico».
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