Telecamere per monitorare capillarmente il territorio di Messina e contrastare l’illegalità: è questo, in sostanza, quanto previsto del “Patto per la sicurezza urbana” firmato ieri, mercoledì 14 ottobre 2020, dal sindaco Cateno De Luca e dal prefetto Maria Carmela Librizzi.
Il progetto, però, è ancora nella sua fase iniziale. Dovrà, infatti, essere per prima cosa approvato dal Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica; dopodiché, verrà trasmesso al Ministero dell’Interno per la redazione di una graduatoria dei progetti da ammettere a finanziamento.
Ma cosa prevede, in particolare, il Patto siglato ieri al Palazzo del Governo? In poche parole, il Comune di Messina individuerà delle zone della città dello Stretto in cui installare le telecamere dei sistemi di videosorveglianza con l’obiettivo di garantire un maggiore controllo e un monitoraggio della viabilità in punti strategici del territorio. Individuate le zone, Palazzo Zanca provvederà a comunicarle alla Prefettura.
Il “Patto per la sicurezza urbana” – si legge nella nota diramata dal Palazzo del Governo – ha come obiettivo principale quello di contrastare ogni forma di illegalità e migliorare la percezione di sicurezza dei cittadini, favorendo l’impiego ottimale delle forze di polizia.
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