Concluso il periodo estivo, la piscina comunale “Graziella Campagna” non dà cenno di riapertura. A chiedere spiegazioni è il consigliere comunale, Libero Gioveni.
“Non passa giorno – scrive Gioveni -, in questo periodo, che gli abituali frequentatori della piscina comunale “Graziella Campagna” non si presentino davanti alla struttura per tentare di avere notizie sulla sua riapertura dopo la chiusura per la rituale pausa estiva”.
“In una città in cui lo sport, agonistico e non – prosegue -, sembra ormai essere una chimera (con l’aggravante che sia governata da un sindaco da sempre conosciuto come “uomo di sport”), le porte ancora sbarrate della storica piscina comunale di viale San Martino sembrano voler quasi infierire, specie verso i numerosi ragazzi che sono soliti praticare il nuoto, sia sotto forma di corsi, ma spesso anche per necessità legate a motivi di salute”.
“Tra l’altro – spiega Libero Gioveni -, non si riescono ancora a comprendere i motivi di questa reiterata chiusura, a prescindere dal fatto se la vecchia società che finora l’aveva gestita la “Waterpolo Messina” ne abbia ancora diritto o meno. Infatti, l’Amministrazione evidentemente non ha ancora deciso come agire visto che non sembra essersi prodigata né verso una proroga alla stessa Waterpolo, né con un nuovo bando per la futura gestione”.
“Se poi a tutto questo – precisa – si aggiunge il fatto che l’attuale o una futura società, prima di iniziare effettivamente le attività deve poter eseguire le necessarie operazioni preliminari di routine all’interno della piscina che impiegheranno non poche giornate (pulizia fondo e pareti, pulizia dell’impianto di filtrazione, trattamento d’urto dell’acqua ecc.), si potrà comprendere l’urgenza di doversi attivare per poter finalmente riaprire la storica piscina”.
Pertanto, il consigliere comunale, Libero Gioveni, chiede al sindaco, Renato Accorinti, e all’assessore allo Sport, Sebastiano Pino “quando finalmente riaprirà i battenti la piscina comunale “Graziella Campagna” di viale San Martino e come intenderà procedere per l’affidamento del servizio, attesa la necessità di non prolungare più del dovuto l’attuale e deleterio periodo di chiusura per i delusi cittadini fruitori dell’impianto”.
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