Foto di un traghetto sullo stretto di messina

Per lo Stretto di Messina basta il green pass, lo Stato non impugnerà l’ordinanza Musumeci

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«Lo Stato non conta di opporsi all’ordinanza dei due presidenti di regione»: questo quanto affermato ieri alla Camera dei Deputati dal Ministro alle Infrastrutture, Enrico Giovannini. Per attraversare lo Stretto di Messina basterà quindi il green pass “base”, ottenibile con un tampone negativo, come previsto dalle norme firmate da Musumeci e Occhiuto.

Dopo ore di dubbio e attesa, il Governo sembra aver deciso: le ordinanze emanate dal presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, e dal collega calabrese, Roberto Occhiuto, non saranno impugnate sebbene in contrasto con quanto previsto inizialmente dall’ultimo decreto-legge che prevedeva, per l’attraversamento dello Stretto di Messina, l’obbligo di avere il Super Green Pass (ottenibile con la vaccinazione o la guarigione dal covid).

Si chiude, quindi, una vicenda che ha visto scendere in campo il sindaco di Messina, Cateno De Luca, il quale ha “occupato” pacificamente la Rada San Francesco per tre giorni, il presidente dell’ARS, Gianfranco Miccichè, e i presidenti della Regione Siciliana e della Regione Calabria, autori delle due ordinanze.  «Dopo una consultazione con i colleghi e la Presidenza del Consiglio – ha affermato in audizione alla Camera dei Deputati il Ministro alle Infrastrutture, Enrico Giovannini –, posso dire che lo Stato è orientato a non impugnare l’ordinanza. C’è un dialogo con le autorità regionali per far sì che nonostante il diverso regime vengano assicurate al massimo le misure di sicurezza sanitaria. Lo Stato non conta di opporsi all’ordinanza dei due presidenti di regione».

Soddisfatto, il governatore della Sicilia, Nello Musumeci: «Questa posizione assunta dal Governo nazionale – ha commentato – è certamente apprezzabile. La leale collaborazione tra lo Stato e le Regioni ha realizzato un buon lavoro nell’interesse della comunità. Sono orgoglioso di avervi contributo assieme al collega Occhiuto. Il buongoverno è fatto di azioni serie».

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